ABBONE
Luciano Gulli
"Patricius Romanorum", verso la metà del sec. VIII fu, secondo la tradizione, il fondatore e primo abate della famosa abazia della Novalesa (Torino) che già sotto il suo governo [...] dell'abazia della Novalesa, che egli avrebbe fondato, si possono notare incongruenze. È strano che A. sia menzionato quale "patricius Romanorum", mentre tale qualifica, specie dal sec. VIII, spetta unicamente agli imperatori: ma è pure strano che l ...
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ROMANO
Margherita Elena Pomero
– Le notizie relative alla biografia di Romano, patricius et exarchus Italiae (Gregorii I papae Registrum epistolarum, a cura di P. Edwal - L.M. Hartmann, I, 1891, l. [...] . 19).
Appare verosimile l’ipotesi che, dopo una lunga e brillante carriera militare, sia stato mandato in Italia con il titolo di patricius et exarchus tra la fine del 589 e il 590.
Nominato esarca, giunse appunto tra il 589 e il 590 a Ravenna, dove ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] I), sia identificabile con Smaragdo (Bertolini, 1941, p. 228; Guillou - Burgarella, 1998, p. 283, nota 3) o con il patricius Decio, menzionato nello stesso documento (Hartmann, 1889, p. 9; Goubert, 1965, II, 2, p. 77). È, invece, inconfutabile il ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] non mancò di rivolgersi in questa occasione anche alla regina madre e ad una delle principali autorità laiche, il "patricius Galliae" Arechi), sia nella primavera-estate del 601, quando pose addirittura sotto la protezione regia il patrimonio ed il ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] che E. abbia avuto poca autorità nei territori di dominio bizantino dell'Italia meridionale e nel ducato di Roma, dove il "patricius et dux" locale e, soprattutto, il papa acquistarono poteri sempre più ampi.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Historia ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] cui si riporta che Paolo fu inviato nella provincia d’Italia verosimilmente da Costantinopoli in opposizione al pontefice.
Il patricius Paolo, infatti, investito dei pieni poteri sia per l’amministrazione civile che per quella militare, giunse nella ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] da parte della S. Sede.
Dopo la partenza da Roma dell'imperatrice Teofano e probabilmente dopo la morte del patricius Giovanni, Crescenzio Nomentano divenne signore della città e costrinse il papa in una posizione di ancor maggiore soggezione. Ciò ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] console nel 493. Nel 503 viene ricordato come "vir inlustris" e "patricius". Fu incaricato di provvedere ai giochi nel 507-509 insieme con Avieno e venne lodato per la sua attività di costruttore. Fu parente di Fausto, prefetto del pretorio, capo ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] un ruolo diun certo rilievo dopo la morte di Giustiniano I: un uomo che già nel 565 aveva il rango di patricius sarebbe certamente stato troppo vecchio nel 597 per essere inviato come comandante nell'Italia minacciata dai Longobardi. Non vi è però ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] esacerbarono le tensioni politiche tra Costantinopoli e le province, e in particolare l’Italia e l’Africa.
Il gloriosus patricius Plato (Liber Pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, p. 337) giunse a Ravenna presumibilmente da Costantinopoli intorno ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...