. Figliuolo del precedente. Non era potuto succedere al padre nella marca di Spoleto e di Camerino, passata prima, forse, a Pietro, fratello di Giovanni X, poi ad un fedele di re Ugo di Provenza, Teobaldo, [...] Chiesa, in qualità di princeps atque senator omnium Romanorum. In alcune fonti gli è attribuito anche il titolo di patricius. Pareva che l'aristocrazia romana, dopo tante lotte contro il papato, fosse riuscita ad afferrare il potere attraverso la ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] notevoli del periodo di reggenza è la nomina di Tuluin, goto già vicino a Teodorico, come praepositus sacri cubiculi, a patricius praesentalis con il comando effettivo delle forze militari gotiche, ma con una dignità che lo faceva entrare in senato e ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] da suo fratello Alessandro - che provvide inoltre a confermargli ruolo e onori, attribuendogli inoltre l'aulico titolo di patricius, tanto formale quanto impegnativo.
Per G. si trattava infatti di sottostare al riconoscimento dell'autorità bizantina ...
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PATRIZIATO
Plinio Fraccaro
. Il patriziato romano (sull'origine della distinzione fra patrizî e plebei in Roma v. plebe) rimase per quasi tutta l'età repubblicana una nobiltà chiusa e di nascita. Il [...] , salva concessione in contrario dei comizî. Anche il costume esteriore non era diverso fra patrizî e plebei, e il calceus patricius è la calzatura dei patres, dei senatori, non della casta patrizia.
Un nuovo patriziato romano fu creato da Costantino ...
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OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] Paolo, far sottoscrivere il Typos a tutti i 105 vescovi riuniti nella sinodo lateranense; su consiglio del gloriosus patricius Plato (Prosopographie der mittelbyzantinischen Zeit, 2000, n. 6266) e del vir gloriosus Eupraxius (ibid., n. 1719) avrebbe ...
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QUIRINALE (Agonius, Quirinalis collis o semplicemente Collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Una delle alture costituenti topograficamente il complesso dell'Urbe, e storicamente, insieme col suo contrafforte, [...] come il quartiere, direi quasi, di concentramento del ceto patrizio, donde anche deriva la ragione del nome di Vicus Patricius dato alla via che limitava, come un confine con l'elemento ramnico, la base del Viminale, accessione suburbana del ...
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PAOLUCCIO, Anafesto
Giorgio Ravegnani
PAOLUCCIO (Paulicio) Anafesto. – Il suo nome nelle fonti più antiche compare come Paulicio a cui poi si unisce la variante Paoluccio anche con il cognome Anafesto, [...] regolarmente detenuto dai governatori italiani che nella tradizione testuale corrotta si sarebbe fuso con il nome proprio (Paulus patricius = Paulicius), dando luogo all’inesistente Paulicius, e del fatto che il patrizio Paolo, già duca di Sicilia ...
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NEPOTE, Giulio (Julius Nepos)
Giovanni Battista Picotti
Imperatore romano del sec. V. Nipote di un conte Marcellino, che aveva avuto parte considerevole nella torbida vita dell'impero occidentale, ereditò [...] , Le invasioni barbariche in Italia, Milano s. a.; R. Cessi, Regnum ed Imperium in Italia, Bologna 1919; O. Seeck, Geschichte des Untergangs der antiken Welt, VI, Stoccarda 1920; G. B. Picotti, Il patricius, in Arch. stor. ital., ser. 7ª, IX (1928). ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] il vescovo di Palermo Vittore a porre una buona volta fine - o in via amichevole o per vie legali, ricorrendo al patricius Venanzio e allo stesso F. - alla sua controversia con il magister militum Maurenzio per il possesso della massa Getina. Da un ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] Alpi: affrontati da un esercito burgundo condotto dal "patricius" Amato, i Longobardi lo annientarono in una sanguinosa Eunio Mummolo, il successore di Amato nella carica di "patricius". Lo scontro fu violentissimo: pochi i longobardi che riuscirono ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie degli appartenenti all’antica classe...
patriziato
s. m. [dal lat. patriciatus -us (con il sign. astratto), der. di patricius «patrizio»]. – Dignità di patrizio. In senso concr. e collettivo, la classe dei patrizî, cioè la nobiltà dell’antica Roma. Per estens., con riferimento a...