ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] Padova (agosto 1424).
Nulla si sa dei suoi ultimi anni; non è documentata la voce di una sua elezione al patriarcatodiGerusalemme.
Morì nel 1427, prima del 2 ottobre (quando si aprì la procedura della proba per la sua sostituzione, ancora una volta ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] il pallio. Onorio II però aveva respinto le pretese di esenzione e assegnato la primazia su tutto l'arcivescovato di Tiro al patriarcatodiGerusalemme. Il legato, col quale l'arcivescovo di Tiro aveva compiuto il viaggio per mare, avrebbe dovuto ...
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DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] del 1361 dal governo della Serenissima di affidargli il patriarcatodiGerusalemme; la sua nomina alla sede metropolita di Grado (5 nov. 1361) contro la candidatura di Giovanni Loredan, primicerio di S. Marco, e di Paolo Loredan, procuratore; l'aver ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] morendo peraltro giovanissimo, Prospero che si farà cavaliere di Malta e Giovan Battista cui verrà dato il patriarcatodiGerusalemme. Ma, al di là di quest'ispessirsi del contorno familiare, al di là dell'ovvia supposizione che egli sia partecipe ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCADIGERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] per la Francia e la Provenza. In qualità dipatriarcadiGerusalemme in Occidente, sprovvisto di entrate degne di nota ‒ i possedimenti patriarcali erano situati nel territorio del Regno diGerusalemme occupato dal 1187 dai musulmani ‒, G. subito ...
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patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] avuto grande importanza il riconoscimento, al capo di ogni singolo rito, della dignità dipatriarca: vi sono quindi un p. diGerusalemme dei latini (dal 1847), un p. di Alessandria dei copti (dal 1824), i p. di Antiochia dei melchiti (dal 1722), dei ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma diGerusalemme: per opera loro al
È propriamente il patriarcatodi Costantinopoli; in senso più ampio, l’insieme dei patriarcati ortodossi compresi nell’ ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] patriarca Fozio. Patriarcatodi C. La comunità di C., dipendenza di Eraclea di Tracia anche quando (prima metà 4° sec.) ebbe vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] siriaca, imperniata sul patriarcatodi Antiochia, si estendeva di al-Giaziri, favole, libri di medicina, di zoologia ecc.). Restano costruzioni militari: castelli di vedetta, fortificazioni e cittadelle (Porta di Damasco a Gerusalemme, cittadelle di ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] nel 1589 dal patriarcadi Costantinopoli che la sede di M. fosse retta a patriarcato, assumendo il quinto posto nella gerarchia patriarcale, dopo quelli di Costantinopoli, Antiochia, Gerusalemme e Alessandria. Undici patriarchi si succedettero a ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...