Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Egitto non mancano anche altre presenze d’ispirazione cristiana, come gnostici e manichei. La grande metropoli diAlessandria spiritualità monastica colta e insieme popolare. Il patriarcatodi Antiochia comprende a quest’epoca diverse province romane ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] l’Egitto fino alla Cirenaica; Cartagine emerge su tutta l’Africa.
Il canone 6 del concilio di Nicea ammette e consacra la struttura sovradiocesana con le circoscrizioni metropolitane, riconoscendo inoltre alle Chiese di Roma, diAlessandria e di ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] Egittodi una gerarchia fedele a Calcedonia, a cominciare da Alessandria, da cui tutti i vescovi della valle del Nilo dipendono direttamente. Paolo di Tabennesi, il nuovo patriarca Telmarensem, Chron. a.s. 853 (A.D. 541-542).
23 Malal., Chron. XVIII ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] 'operato dei consoli di Siria e d'Egitto, si preoccupa della sospetti di contagio", sulle voci d'epidemia ad Alessandria Utini, a cura di P. C. Ioly Zorattini, Udine 1985, p. 82; G. De Renaldi, Mem. ... del patriarcatod'Aquileia..., Udine 1888, ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] XI, patriarca copto d'Alessandria; lettera del 26luglio 1439), nominandolo, il 22ag. 1439, commissario apostolico "in partibus Orientalibus" (specificamente in India, Etiopia, Egitto e Terra Santa) con le funzioni inoltre di ministro generale ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] di nuovo in Egitto per proseguire il dialogo con il patriarca per l’unione della Chiesa copta diAlessandria alla Chiesa di , / E vidi il Gange; indi sotto alte antenne / D’Arabia corsi, e d’Etiopia i negri [...]» (Epitaffio XXI; G. Chiabrera, Poesie ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] della licenza di navigazione ad Alessandria per i di impedire la riunione del patriarcatodi Grado con la Chiesa di Venezia (ibid.). In tale occasione espose anche alla Curia pontificia il punto di vista della Signoria sul conflitto con il re d ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] compiere la sua prima missione fuori d'Italia, recandosi al Cairo in compagnia del padre Cristoforo Rodriguez e del fratello coadiutore Alfonso Bravo come inviato di Pio IV presso il patriarca copto diAlessandria, Gabriele VII Minchawi, per tentare ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] il patriarcadi Costantinopoli è intervenuto alla liturgia di inizio Antiochia, Gerusalemme e Alessandria.
A Mosca la Islāmiyya (Gruppo islamico) in Egitto, l’ex GIA (Gruppo radicale salafita al-Shabaab nel Corno d’Africa, Ansar al-Sharia nello Yemen ...
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SEVERO di Antiochia
Giuseppe Ricciotti
Fu il più celebre rappresentante del monofisismo nella prima metà del sec. VI. Nato a Sozopoli in Pisidia, studiò ad Alessandria e a Beirut, visse a lungo da monaco [...] di sentimenti monofisiti, fu eletto patriarcadi Antiochia nel 512. Succeduto Giustino I nel 518, fu deposto dal patriarcato, e allora si rifugiò ad Alessandria in Egitto, vi morì nel 539 (per il resto, v. monofisiti).
Scrisse molto, d'argomenti ...
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abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...