MELCHITI
Giuseppe De Luca
. Con questo termine sono oggi comunemente designati i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba. Delle discipline dette in genere "orientali" - cioè l'alessandrina, [...] per spregio i monofisiti d'Egitto davano agli ortodossi, appoggiati di razza e lingua greca, di razza e lingua siriaca.
La loro comunità rappresenta le due grandi circoscrizioni ecclesiastiche d'Alessandria e d'Antiochia. Il patriarcatod'Alessandria ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sulla costa dell'Angola. Istituì le Università domenicane di Manila e di Guatemala; eresse nuove diocesi in Brasile e nel 1686 favorì una nuova missione per i copti d'Egitto.
Alla base di questi interventi era la relazione sullo stato delle missioni ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] porto diAlessandriadiEgitto da parte di profughi di Laura Saladino
L'isola, compresa nel territorio dell'Impero d'Oriente e nella prefettura bizantina, governata amministrativamente dalla vicina Antiochia di Siria, sede di un importante patriarcato ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] di come a Costantinopoli si guardasse al destino e alla funzione dei βενέτιϰοι della laguna. Tradizione marciana voleva dire rapporto con Alessandria, il porto d'Egitto furono invitati fra gli altri il patriarcadi Grado Antonino e i suoi vescovi ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di s. Ermagora (già nella cattedrale di Gorizia, trafugato nel 1956), voluto dal patriarcadi Aquileia Bertrando di Saint-Geniès nel 1340, e quello di s. Donato nel duomo di faccia principale, quali quello di S. Caterina d'Alessandria (Londra, Vict. ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] storia diAlessandro e Egitto significa imitare Venezia, che ha colpito al cuore il Patriarcatodi Aquileia. Ma anche difendere l'Egitto 97.
21. Ibid., cap. XXI, p. 25.
22. San Tommaso d'Aquino - Tolomeo da Lucca, De regimine principum, II, 8, pp. ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 53, 1974, pp. 119-161 (trad. it. I reali di Carlo I d'Angiò, Roma 1979); G. Bernardi, Monetazione del Patriarcatodi Aquileia, Trieste [1975]; L. Travaini, Il ripostiglio di Oschiri (Sassari), Bollettino di numismatica 1, 1983, pp. 27-216: 42-48; P ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] di s. Marco?
Non è facile dirlo; ma certo, d'ora in poi, nessun vescovo o patriarcadidi loro, una volta sbarcati ad Alessandria, ogni giorno andavano a pregare sulla tomba di s. Marco; e a forza di andare ebbero l'idea di trasportare il corpo di ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] 1966, pp. 191-199; N. Alfieri, La chiesa di Santa Maria in Padovetere nella zona archeologica di Spina, FR, s. II, 43, 1966, pp. 5-51; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcatodi Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] cfr. T. Orlandi, Studi Copti. 1. Un encomio di Marco Evangelista, 2. Le fonti copte della Storia dei PatriarchidiAlessandria, 3. La leggenda di S. Mercurio, Milano-Varese 1968, pp. 53-86; D.W. Johnson, Coptic Sources of the History of the ...
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abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...