Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] tra-sporto, o meglio il furto, operato dai Veneziani, del corpo di san Marco da Alessandriad'Egitto nell'828.
I protagonisti sono due marinai commercianti, Buono di Malamocco e Rustico di Torcello (e nell'ingenuo racconto le due località non sono ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ., L’identità del patriarcatodiAlessandria, cit.; Id., Pietro diAlessandria tra documentazione d’archivio e agiografia popolare della Lettera sinodale dei vescovi alla Chiesa diAlessandria e alle Chiese d’Egitto, della Libia e della Pentapoli, in ...
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MORO, Antonio
Dieter Girgensohn
– Nacque intorno al 1350 in una nobile famiglia veneziana da Giacomo di Marino, dal 1369 procuratore di S. Marco, morto nel febbraio 1378.
Il 5 settembre 1374 Giacomo [...] re di Germania e di Ungheria. Ancor meno si ottenne sul contrasto relativo al Patriarcatodi Aquileia, di una compagnia con Antonio di Marino Contarini (futuro procuratore di S. Marco) che tra l’altro aveva sbrigato affari ad Alessandriad’Egitto ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] (Mantova, 827) riconobbe la supremazia del patriarcatodi Aquileia su quello di Grado (ubicato nella laguna veneta), subordinando ma Giustiniano ritenne di reagire immediatamente, promuovendo il trafugamento da Alessandriad’Egitto delle reliquie dell ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesa ortodossa orientale diAlessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] anche patriarca del seggio di S. Marco, l’evangelista considerato il fondatore della Chiesa copta. Lo affiancano una quarantina di metropoliti e vescovi membri del Santo sinodo ed altri vescovi con incarichi speciali o residenti fuori d’Egitto. La ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] di Novato e il donatismo; in Egitto, quello dei meleziani; in varie regioni, quello dei luciferiani e l'altro a proposito della questione cosiddetta dei Tre capitoli. Poi, più grave nelle conseguenze d tre patriarcati orientali diAlessandria, ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] Il predetto patriarca melchita d'Egitto Eutichio scrisse una cronaca dalla creazione fino al 938, imitata da modelli bizantini; essa fu continuata un secolo più tardi dal melchita Yaḥyà ibn Sa‛īd.
Altre storie generali son quelle di Agapio di Manbiǵ ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...]
Appena deposto dal concilio di Calcedonia Dioscuro, patriarcadiAlessandria, responsabile del "Latrocinium di assicurare pacificamente l'egemonia religiosa a Costantinopoli, indusse Zenone, d'accordo con Pietro Mongo, patriarca monofisita d'Egitto ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] Egitto. Le Eparchie (diocesi) dovrebbero regolamente essere riunite in provincie: nei patriarcati tradizionali, cioè quelli di Costantinopoli, Alessandriad'onore ma anche di giurisdizione, del romano pontefice su tutta la Chiesa e su ogni parte di ...
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MONOTELITI
Mario Niccoli
. Con questo nome si designano i seguaci di alcune formule religiose, elaborate durante il sec. VII negli ambienti ufficiali della chiesa bizantina allo scopo di superare, con [...] attività, si possa dare il nome di ϑέλημα, di ἐνέργεια.
In Cristo - e su ciò erano d'accordo fautori e avversarî del monotelismo monotelismo: Teodoro di Pharan, Ciro diAlessandria, Sergio di Costantinopoli e i suoi successori nel patriarcato: Pirro e ...
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abuna
s. m. [dal ge῾ez (antica lingua etiopica) abuna «padre nostro»]. – Titolo che, in Etiopia, suole precedere il nome dei monaci. Isolato, nella forma abbreviata abun (ma negli scritti di europei usualmente abuna) viene usato per designare,...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...