CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] esploso anche il grave conflitto con il patriarca Pietro di Antiochia, nel corso del quale il C. s., 94 s., 131 s., 152, 223, 226 s., 241; A. Luchaire, Innocent III. La question d'Orient, Paris 1907, pp. 25-28, 46, 96 s., 99 s., 104 s., 109, 114 s., ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] ostilità per Venezia la costante contrapposizione del D. al patriarcad'Aquileia, signore temporale (pur spettando Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato caduto presso Antiochia nel 1147), come "patruo et amitae" dall'erede Francesco ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] respinse in una missiva le proposte del patriarca, al quale chiese di troncare del tutto altre sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il 273-276; P. Nautin, Gélase Ier, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XX, Paris 1984 ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] respinse in una missiva le proposte del patriarca, al quale chiese di troncare del sedi patriarcali - Alessandria, Antiochia, Costantinopoli - in quanto il .v., pp. 273-76
P. Nautin, Gélase Ier, in D.H.G.E., XX, coll. 283-94.
Lexikon des Mittelalters ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] stesso anno Ulrico di Treffen, patriarca di Aquileia, pose l’ anche Boemondo III di Antiochia concesse privilegi ai mercanti veneziani cura di L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, p. 701; D. Rando, Una Chiesa di frontiera, Bologna 1994, p. 186; C ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] inseriva nella politica di riunificazione con le Chiese cristiane d’Oriente condotta da Gregorio XIII, ed era affiancato all’investitura del cardinale de’ Medici quale protettore dei patriarcati di Antiochia e Alessandria, e del Regno di Etiopia. In ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] Komnenoi(, in Archion Pontu (Archivio del Ponto), XXXV (1979), pp. 310, 320 s.; J. Richard, Louis de Bologne, patriarched'Antioche(, Bruxelles 1980, pp. 63-69; Od. Lampsidis, To axiopistu tis epistolis David a' Megalu Komnenu (La veridicità dell ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] autorità appena riconosciutagli, scrisse a Pietro (III), patriarca di Antiochia, una celebre lettera che aveva lo scopo fosse stato rilasciato in corrispondenza con l'intronizzazione del patriarcaD. Cerbani. Il M. doveva dunque essere morto da ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] fu ordinato di riprendere la via dell'Italia dove giunse alla fine d'agosto del 1585.
Non risulta che l'E. si sia Krakcovskij, I manoscritti arabi della raccolta di Gregorio IV, patriarca di Antiochia [in russo], in Christianskij Vostok, VII [1921- ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] , che aveva incontrato la contrarietà del patriarca e dei Badoer. Il doge Polani con il principe di Antiochia, con facilitazioni per il Bologna 1938-58, pp. 243-246; G. Majer, La bolla del doge D. M. 1148-1156, inArchivio veneto, s. 5, LXV (1959), pp. ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...