FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] al cardinale M. S. Altemps. Il 26 febbr. 1554, alla morte del cardinale Pompeo Colonna, gli era subentrato nel patriarcatodiGerusalemme, la cui rendita si aggirava intorno ai 1.000 scudi annui. Dal 1543 fino alla morte fu titolare dell'abbazia ...
Leggi Tutto
SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] conflitti interni alla gerarchia ecclesiastica latina del regno diGerusalemme, come la successione allo stesso patriarcatodiGerusalemme dopo la morte del patriarca Aimaro Monaco. In tale frangente il collegio elettivo, non concorde su chi avrebbe ...
Leggi Tutto
ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...]
Il 31 gennaio 1457 ebbe aumentate le sue rendite, ottenendo l’amministrazione del patriarcatodiGerusalemme e la commenda del monastero di S. Stefano de Pinis nella diocesi di Spalato (Reg. Vat., 464, cc. 107r, 108r).
Zane si dimostrò peraltro del ...
Leggi Tutto
ZAMBOTTI, Giovanni (Giovanni da Mantova)
Emanuele Fontana
– Nacque probabilmente a Mantova tra il 1344 e il 1349, da genitori ignoti; appartenne a una famiglia che già ai primi del Trecento, durante [...] Padova (agosto 1424).
Nulla si sa dei suoi ultimi anni; non è documentata la voce di una sua elezione al patriarcatodiGerusalemme.
Morì nel 1427, prima del 2 ottobre (quando si aprì la procedura della proba per la sua sostituzione, ancora una volta ...
Leggi Tutto
EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] il pallio. Onorio II però aveva respinto le pretese di esenzione e assegnato la primazia su tutto l'arcivescovato di Tiro al patriarcatodiGerusalemme. Il legato, col quale l'arcivescovo di Tiro aveva compiuto il viaggio per mare, avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Orso
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque da Nicolò e da Donata Querini da S. Zulian. La prima notizia a noi nota che lo riguardi si trova [...] del 1361 dal governo della Serenissima di affidargli il patriarcatodiGerusalemme; la sua nomina alla sede metropolita di Grado (5 nov. 1361) contro la candidatura di Giovanni Loredan, primicerio di S. Marco, e di Paolo Loredan, procuratore; l'aver ...
Leggi Tutto
COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] morendo peraltro giovanissimo, Prospero che si farà cavaliere di Malta e Giovan Battista cui verrà dato il patriarcatodiGerusalemme. Ma, al di là di quest'ispessirsi del contorno familiare, al di là dell'ovvia supposizione che egli sia partecipe ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di E. nominandolo vescovo di Viterbo e conferendogli in seguito il patriarcatodi Costantinopoli.
Con la battaglia di manoscritti della biblioteca di E., ora conservato alla Vaticana, è la sola copia conosciuta del Targum diGerusalemme, che, fatto ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Rouen si prolungò fino all'agosto 1375: seppur perdonato, l'arcivescovo fu comunque allontanato e promosso patriarcadiGerusalemme, con l'amministrazione dell'arcidiocesi di Auch. Alla fine del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al ...
Leggi Tutto
RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] I, re diGerusalemme, ripudiata senza autorizzazione religiosa la seconda moglie, l’armena Arda di Edessa, chiese in Palermo, la dipendenza della Chiesa siciliana dal patriarcatodi Costantinopoli, sganciandola dalla dipendenza romana. Sempre ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...