patriarcato
Nel cristianesimo, è il più alto grado di dignità e di giurisdizione dell’episcopato, attestato sicuramente dal tempo del Concilio di Nicea (325), ma già anteriormente riconosciuto ai metropoliti [...] la spinta delle circostanze storiche, altri (p. latini d’onore): così, in conseguenza dello scisma dei Tre capitoli di patriarca: vi sono quindi un p. di Gerusalemme dei latini (dal 1847), un p. di Alessandria dei copti (dal 1824), i p. di Antiochia ...
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La Chiesa di Seleucia-Ctesifonte. - La città di Seleucia-Ctesifonte è stata durante tutto il il periodo del dominio persiano della Mesopotamia e ancora al tempo del califfato degli ‛Abbāsidi il centro [...] ebbe per successore Simone. Secondo la Cronaca di Arbela i vescovi d'Occidente avrebbero fatto vedere a Costantino che come in Occidente esistevano i patriarcati di Antiochia, Roma, Alessandria e Costantinopoli, così era necessaria l'erezione di un ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Costantinopoli e fino alla fine dell'iconoclasmo, sulle posizioni del patriarca e dell'imperatore di turno (ad Antiochia e ad Alessandria era già tutta un'altra cosa), i "regolari" d'Oriente, come s'è visto, furono spesso dissenzienti nei confronti ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] lettere di Cirillo (la seconda a Nestorio e quella a Giovanni d'Antiochia, del 433) e il Tomus ad Flavianum di L., dopo si occupò di alcuni problemi riguardanti i rapporti tra i patriarcatid'Oriente. In questo contesto fu approvato il canone 28 che ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] ’autorità britannica.
Le Chiese melkite comprendono il Patriarcato di Antiochia, con sede principale a Damasco, che conta , meno riservata, e dunque priva di quella funzione d’indagine interiore, di approfondimento dei problemi di coscienza che ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] patriarcato di Costantinopoli, il patriarcato di Alessandria, il patriarcato di Antiochia, il patriarcato di Gerusalemme, i patriarcati opera classica di Vl. Lossky, Théologie mystique de l'Église d'Orient, 1944), mentre la Filocalia e i Detti dei ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] monastica colta e insieme popolare. Il patriarcato di Antiochia comprende a quest’epoca diverse province Eus., h.e. IV 22,3.
112 Cfr. At 28,13-14.
113 Le origini delle diocesi d’Italia, 2 voll., Faenza 19272.
114 Cfr. Eus., h.e. VI 43,2.
115 Cfr. A. ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] di S. Maria, fondata dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia a Palermo (si tratta della cosiddetta Martorana), 'argomento riguarda l'origine e l'evoluzione storica dei cinque patriarcati. Due sono i problemi che interessano in particolare l'autore ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] prese possesso il 19 novembre; la carica di coadiutore al patriarcatod'Aquileia fu quindi assunta da Daniele Dolfin, nipote di Dionigi, leggendaria cattedra di s. Pietro, che dicesi usata ad Antiochia, presso l'altare di S. Elena, interrompendo la ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...