. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] armeni non poterono prender parte al concilio ecumenicodi Efeso (431) in cui fu condannato Nestorio: un lungo esposto dogmatico del patriarcadiCostantinopoli Proclo (434-446), fu accettato nel sinodo di Aštišat (435); ma la lingua armena era ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Sergio patriarcadiCostantinopoli, sebbene ammettessero due nature in Cristo, pure sostenevano, per salvare l'unità della persona, che vi fosse in lui un'unica operazione e volontà; errore che fu condannato nel concilio ecumenicodiCostantinopoli ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] nel concilio ecumenicodiCostantinopoli del 681, scomparve pian piano dappertutto fuorché in Siria. Già a motivo delle continue guerre tra i due imperi arabo e bizantino, i califfi di Damasco avevano proibito ai melkiti di darsi un patriarca, e la ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] realizzò alla fine degli anni Venti sotto la direzione dei gesuiti. L’elezione nel 1925 di Basilio III al patriarcatoecumenicodiCostantinopoli fu l’occasione di un primo, timido e incerto riavvicinamento tra Roma e Bisanzio. Su un altro fronte le ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] I – tese, in prospettiva, al «ristabilimento della piena comunione» (così nel discorso alla delegazione del PatriarcatoEcumenicodiCostantinopoli del 27 giugno 2009). In questi anni il cardinale Ratzinger ha presieduto inoltre la Commissione per la ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] I Comneno a partecipare al grande Concilio ecumenicodiCostantinopoli; invito che fu declinato non perché il papa non desiderasse la composizione fra le due Chiese, ma perché le richieste formali del patriarca avrebbero sminuito la sua autorità in ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] era tra l'altro latore di una lettera di Anastasio II al pontefice, nella quale il sovrano dichiarava di professare la fede ortodossa secondo i canoni del VI concilio ecumenico. Anche il patriarcadiCostantinopoli, Giovanni (VI), inviò suoi messaggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcatodiCostantinopoli cerca di rafforzare il [...] bulgaro ha come conseguenza che tutti gli ortodossi europei viventi nell’Impero ottomano sono sottoposti al patriarcatoecumenicodiCostantinopoli, che la liturgia utilizzata è quella greca e che i sacerdoti vengono esclusivamente istruiti in scuole ...
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Nobile campano (m. 638). Consacrato nel 625 senza che avesse la conferma dell'imperatore Eraclio, diresse la sua attività a incrementare il patrimonio ecclesiastico, a costruire o restaurare edifici in [...] scritte (633 e 634) a Sergio, patriarcadiCostantinopoli, fautore dei monoteliti. Tali lettere, redatte di Cristo), furono sfruttate a Costantinopoli in senso favorevole all'eresia, tanto che in seguito il III Concilio ecumenicodiCostantinopoli ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] ad acuire il dissidio tra i patriarcatidiCostantinopoli e Alessandria, l'inclinazione di N. stesso verso il pelagianesimo provocò la sua condanna a opera del Concilio romano del 430. Il Concilio di Efeso (III ecumenico) nel 431 condannò, a opera ...
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