PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] di Gerusalemme, dove tuttavia Daiberto divenne legato papale e patriarca. Dopo il disastro didi Federico II recherà nuovi vantaggi. A Costantinopoli, di prescindere dai rispettivi mandati e di risolvere la situazione mediante un concilio ecumenico ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] .
Emblematica in tal senso fu la speciale amicizia di Chiara con Atenagora I, patriarca ortodosso dell’antica Costantinopoli. Nata in un contesto ecumenico – per prolungare il dialogo del patriarca con Paolo VI, dopo lo storico incontro del ...
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Cirillo (Kirill) I
– Sedicesimo patriarcadi Mosca e di tutta la Russia (n. Leningrado, od. San Pietroburgo, 1946). C. I, al secolo Vladimir Michailovič Gundjaev, è una delle figure eminenti dell’ortodossia [...] dell’anno 2000. Dopo la morte del patriarca Alessio II (5 dicembre 2008), il di un mondo realmente multipolare»: dal consolidamento della comunione interortodossa (non priva di conflitti giurisdizionali con Costantinopoli), al dialogo ecumenico ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] ), ripristinando l’antica consuetudine di comunicare alla corte imperiale la consacrazione del nuovo papa. Si possiede la risposta del patriarca, che fu letta nel corso della XIII sessione del VI Concilio ecumenico (Costantinopoli, 7 novembre 680-16 ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] trascorsi da patriarca nella città di Nicea, il primo concilio ecumenico della storia del cristianesimo, indetto proprio dall’imperatore, e l’uccisione diCostantinopoli, è alla base dei cerimoniali regali e imperiali di molti paesi europei e uno di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Costantinopoli è senz’altro da attribuire a un’altra tomba imperiale, forse di Costantino stesso (ciò permette di alla figura di Pietro è affiancata quella di Mosè, esplicitando il parallelo con il prodigio analogo compiuto dal patriarca in Es ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] noto è un passo di Eusebio di Cesarea32, nel quale si cita una lettera Sulla penitenza, scritta dal patriarcadi Alessandria Dionigi (248- a lungo a Costantinopoli per impararlo101. Del resto sappiamo che i primi tentativi di traduzione della Bibbia ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ecumenico, di spionaggio. Si scopre infatti, a Venezia, all'inizio del 1563, che il D. trasmette alla corte imperiale notizie a lui inviate da Costantinopolidi G. Gambarin, Bari 1935, ad vocem; Id., Venezia, il patriarcatodi Aquileia..., a cura di ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarcadi Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] ecumenico - tenutosi a Costantinopoli nel 553 - e aveva aderito al cosiddetto scisma tricapitolino, dal nome dell'editto di Archiven und Bibliotheken, XIX (1927), p. 25; V. Piva, Il patriarcatodi Venezia e le sue origini, I, Venezia 1938, p. 27; E ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] 'imperatore e al patriarca Giuseppe II, riuscì a persuadere entrambi a partecipare al concilio, anzi, sempre secondo le fonti, assieme ad Alberto di Sarteano li seguì nel viaggio intrapreso in occasione delle assisi ecumeniche (CostantinopOli, 24 nov ...
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