Patologo italiano (S. Miniato 1882 - Milano 1956); prof. univ. dal 1920, insegnò batteriologia a Firenze, patologia generale a Sassari, Napoli e Milano dove diresse anche l'Istituto Vittorio Emanuele III [...] per i tumori. Accademico d'Italia (1934), socio nazionale dei Lincei (1935), accademico pontificio (dal 1936). Le sue ricerche più significative riguardano la patogenesi della pellagra (di cui sostenne ...
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Patologo italiano (Gubbio 1867 - Napoli 1921), prof. di patologia gen. nelle univ. di Cagliari, Siena e Napoli; socio corrispondente dei Lincei (1914); allievo e collaboratore di A. Lustig nello studio [...] della peste in India e in Manciuria. Durante la prima guerra mondiale si occupò del problema della valutazione delle attitudini psicofisiche degli aviatori. Si dedicò altresì a ricerche nel campo della ...
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Patologo italiano (Pisa 1903 - Genova 1995). Prof. univ. dal 1939, insegnò patologia generale a Genova. Svolse un'ampia attività di ricerca, orientata prevalentemente su argomenti di istochimica e di biochimica, [...] su problemi di fisiologia e fisiopatologia a livello ultrastrutturale e soprattutto di immunologia: meritano particolare menzione i suoi lavori sulle glomerulonefriti autoimmuni e la serie di ricerche ...
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Patologo (n. Albany, New York, 1859 - m. 1934). Fu prof. di batteriologia alla G. Washington University (1886-95), e di patologia comparata alla Harvard University (1896-1915); successivamente diresse [...] la sezione di patologia animale dell'Istituto Rockefeller di New York. Oltre ad avere contribuito ai progressi dell'immunologia, ha dato l'avvio allo studio del polimorfismo batterico e ha individuato in Piroplasma bigeminum l'agente della febbre del ...
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Patologo (Perugia 1876 - Pavia 1912), allievo di C. Golgi; prof. di microbiologia nell'univ. di Pavia; autore di ricerche particolarmente importanti sulla infezione rabica. n Corpi del N., in istopatologia, [...] inclusioni contenute nelle cellule piramidali del corno d'Ammone, ma anche nelle cellule nervose di varie circonvoluzioni cerebrali, nelle cellule di Purkinje del cervelletto, nelle cellule del ponte e ...
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Patologo e clinico italiano (Brescia 1881 - Roma 1978), prof. di patologia medica a Firenze (1922-27), poi di clinica medica a Padova (1927-31) e a Roma (1931-51). Fornì contributi sull'anafilassi, sulle [...] malattie allergiche (segnatamente sull'asma bronchiale), sulla patologia articolare e muscolare (soprattutto sulla miastenia grave), sulla definizione del quadro clinico della splenomegalia trombo-flebitica (detta anche malattia di F.-Eppinger), ecc. ...
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Patologo (Torino 1857 - Firenze 1911), prof. di patologia medica nell'univ. di Siena, poi nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Si occupò di patologia medica e di pediatria; particolarmente importanti [...] i suoi studî sul megacolon congenito e sulla tubercolosi. Descrisse per primo il caratteristico reticolo fibrinoso (reticolo di M.) che si forma nel liquor prelevato da soggetti affetti da meningite tubercolare ...
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Patologo e neurologo (Limoges 1791 - Jussac, Limoges, 1874); prof. di anatomia descrittiva a Parigi (1825) passò (1836) alla cattedra di anatomia patologica creata per lui; descrisse per primo la sclerosi [...] disseminata, l'atrofia muscolare progressiva, l'ulcera gastrica e la stenosi ipertrofica del piloro. La sua fama è legata alle opere di anatomia patologica, e in particolare al trattato con atlante. ...
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Patologo e chirurgo (Reggio nell'Emilia 1759 - Napoli 1846). Medico nell'esercito napoleonico, chirurgo alla corte di Napoleone e del viceré Eugenio, prof. di chirurgia e ostetricia a Milano (1807), poi, [...] dopo un lungo periodo di viaggi, prof. di clinica chirurgica a Catania (dal 1824), compì studî sulle malattie dei paesi caldi, sulla chirurgia ostetrica e sulla legatura degli aneurismi ...
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Patologo statunitense (Davenport 1900 - Old Forge, New York, 1979). Nel 1945 entrò a far parte del Dipartimento di Sanità dello stato di New York. Si è dedicato allo studio dei virus poliomielitici, isolandone [...] due ceppi di nuovo tipo: i virus Coxsackie, responsabili nell'uomo della pleurodinia. Si deve, inoltre, a D. la scoperta del fenomeno dell'interferenza virale ...
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patologo
patòlogo s. m. (f. -a) [comp. di pato- e -logo] (pl. m. -gi o -ghi). – Studioso di patologia. In partic., a seconda dei diversi rami di studio: p. generale, anatomo-p., p. medico, ecc.
patologia
patologìa s. f. [comp. di pato- e -logia]. – 1. Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura...