vegetalismo
(o veganismo) Concezione dietetica che rappresenta la forma più radicale del vegetarianismo, escludendo dall’alimentazione umana qualsiasi alimento di provenienza animale (e quindi anche [...] accettabile, quali un largo impiego di legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli, soia) associati a cereali (in particolare, pasta e riso) al fine di introdurre quote di proteine e aminoacidi tali da soddisfare il fabbisogno medio giornaliero. Ai ...
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In petrografia, roccia metamorfica, priva o quasi di scistosità, a composizione quarzoso-feldspatica, a cui sono associati minerali vari; da questi, se presenti in quantità notevole, lo g. prende particolari [...] a una diversa distribuzione dei componenti mineralogici nelle varie direzioni. Le varietà con grossi cristalli feldspatici trattenuti nella pasta microblastica sono dette g. occhiadini.
In base all’origine si distinguono in ortogneiss e paragneiss, i ...
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Sono così chiamati, secondo il significato originario del nome, i residui che cascano nella lavorazione di certe materie, p. es. le fibre tessili, il cuoio; per estensione si chiamano cascami tutti quei [...] siano suscettibili di utilizzazione da parte di speciali consumatori o di altri industriali opportunamente attrezzati. Così, i cascami di pasta alimentare servono all'alimentazione del pollame; da quelli del cuoio si estrae la colla, ecc.
Di notevole ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] in via dei Monti n. 105, attuale via dei Serpenti, adiacente alla bottega del padre, ‘maccaronaro’ (produttore e venditore di pasta), ma fu assecondato nella predisposizione al disegno e seguì gli studi all’Accademia di S. Luca.
Allievo dei pittori ...
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Letteratura di consumo che punta su temi di facile presa (sesso e sangue, crimine, violenza); in particolare, la ripresa di questi temi in chiave di citazione colta e ironica, come fenomeno tipico della [...] letteraria dei racconti pubblicati nei periodici popolari, detti pulp magazines perché stampati su carta dozzinale, ricavata direttamente dalla pasta di legno. Si deve a questi periodici, e ai loro non sempre mediocri collaboratori, la fortuna di ...
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MILIANI
. Famiglia d'industriali di Fabriano. Pietro, nato a Fabriano il 27 maggio 1744, morto ivi il 24 febbraio 1817, fu il fondatore delle celebri fabbriche di carta a mano che portano il suo nome. [...] Fatta costruire una grande vasca di decantazione per avere acqua pura e introdotta la prima pila olandese per meglio preparare la pasta, che fino allora era prodotta con pile a maglio, egli riuscì a fabbricare carte a mano di ottima qualità. Aggiunte ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] di Sosos di Pergamo: l'asàratos òikos, o "sala non spazzata", cioè la pittoresca rappresentazione su un emblema dei resti di pasto caduti a terra alla rinfusa, della quale si sono conservate a noi varie repliche, tra cui una al Laterano e una al ...
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Famiglia di attori e autori drammatici. Francesco (n. Roma inizio del sec. 19º - m. Noto 1846) studiò canto; divenuto attore, esordì nella compagnia di A. Canova, fu poi con C. Mancini, G. Colombo e con [...] 1856 - Torino 1915), secondo brillante con L. Bellotti-Bon nel 1878-81, poi con F. Ciotti, A. Tessero, A. Diligenti, F. Pasta, capocomico nel 1891, socio nel 1893 di I. Gramatica e L. Raspantini; fu attore efficace in ruoli disparati e autore di una ...
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GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
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È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] Il pane di grano (αρτος) era il tipo più fine; ma più che del pane si faceva uso della μᾶλα, cioè d'una pasta di farina d'orzo, lavorata molto semplicemente e fatta asciugare in forno entro delle forme. Prima di mangiarla si inumidiva in modo da fame ...
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conservazione degli alimenti
Andrea Carobene
Combattere il tempo per mangiare più a lungo
La scoperta del fuoco, e con essa la possibilità di cuocere le carni, non ha avuto solo la funzione di rendere [...] analogo utilizzando il forno (occhio alle scottature!). Fino a quando la temperatura del forno è inferiore a circa 50 °C la pasta continua a lievitare, ma se si supera tale temperatura il calore uccide il lievito, che quindi cessa la sua azione. È ...
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pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...