NAPOLI, Jacopo
Pier Paolo De Martino
– Nacque a Napoli, il 26 agosto 1911 da Gennaro e da Dora Zampini.
Si formò nel Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, studiando composizione sotto la guida [...] , si mantenne strenuamente fedele al linguaggio tonale, convinto che esso assicurasse l’immediata musicale di Cagliari e tenuto la direzione del Conservatorio S. Pietro a Majella (1955-1962), passò a guidare prima il Conservatorio di Milano ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] avvio, nel 1944 passò alla Universal Pictures. In pochi anni diresse alcuni dei più cristallini risultati del film noir, con vicende, con codici specifici del cinema: si distinse soprattutto per la ricchezza tonale dell'illuminazione, l'inventività ...
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DANEO, Romeo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano del legno, e di Edvige Koncnik, fratello del pittore Renato, nacque a Trieste il 5 giugno 1900.
Dopo aver compiuto gli studi presso [...] spirituale" (Monai, 1968).
Dalla tarsia cromatica il D. passò, quasi per "necessità", ai collages, in cui l' quattro polarità: tonale e geometrico, astratto e figurale" (Montenero, 1977). È di questo periodo anche l'accostarsi del D. all'incisione ...
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rusticanus
Pier Vincenzo Mengaldo
L'aggettivo ricorre in tre passidel De vulg. Eloq.: I XI 6, XVII 3, II I 6. Nel primo D. manifesta il suo sprezzo per montaninas omnes et rusticanas loquelas, come [...] nel glossario suggerisce un'interpretazione meramente stilistico-tonale, il Pézard traduce " rustauds "); e categoria dell' ‛ eleganza '). E il sinonimo più appropriato del r. di questo e degli altri due passi non è ‛ rudis ' ma il ‛ silvestris ' di ...
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gamma 2
gamma2 [Der. del nome della lettera gr. γ, che nella notazione musicale gr. indicava il suono fondamentale (il nostro sol)] [LSF] Dal predetto signif. originario, il termine, sempre nell'acustica, [...] (per es., la g. di un flauto); per ulteriore ampliamento passò poi al più ampio signif. moderno di intervallo, campo e simili: la g. del visibile, dell'ultravioletto, ecc., g. di sintonia di un radioricevitore, ecc. ◆ [OTT] G. tonale: nella tecnica ...
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tonalite
s. f. [dal nome del passo del Tonale, valico delle Alpi centrali, tra i gruppi del Cevedale e dell’Adamello]. – Roccia eruttiva intrusiva, diorite contenente quarzo, biotite, anfiboli, in tipi acidi o basici a seconda delle proporzioni...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...