ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] dell'allume di Tolfa, Appendice,in Archivio della Dep. Romana di Storia Patria, LX(1937), p. 124; G. A. Cesareo, Pasquino e Pasquinate nella Roma di Leone X, in Miscellanea della R. Dep. Romana di storia Patria, XI(1938), passim;P. Paschini, Roma nel ...
Leggi Tutto
ROSSI, Vittorio
Storico della letteratura italiana, nato a Venezia il 3 settembre 1865. Discepolo di A. Graf e R. Renier all'università di Torino, dove si laureò nel 1886, seguì poi per un triennio i [...] a esso seguirono, tra l'altro, le edizioni, dottamente illustrate, delle Lettere di Andrea Calmo (ivi 1888) e delle Pasquinate inedite di P. Aretino ed anonime (Palermo 1891). Questo periodo dell'attività critica del R. è coronato dalla pubblicazione ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] es., Sleidan, Commentariorum..., p. 674 e Bale, Acta..., pp.511-23). Tale sospetto, comunque, non fu sviluppato soltanto nelle pasquinate: l'ambasciatore veneto Matteo Dandolo scriveva infatti che il D. era "un piccolo furfantello" e che il card. Del ...
Leggi Tutto
PAMPHILI, Olimpia
Rosario Russo
Di casato Maidalchini, nacque a Viterbo nel 1594; si sposò in prime nozze con Paolo Nini e in seconde con Pamfilio Pamphili, fratello del papa Innocenzo X. Intelligente, [...] pontificato del cognato e non volle contribuire alla spesa del sarcofago. L'opinione pubblica infierì contro di lei con le pasquinate. Nel conclave che seguì alla morte di Innocenzo X, O. intrigò perché fosse eletto un papa favorevole alla sua casa ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] .G. Hergenröther, Friburgi Brisgoviae 1884-91, nn. 2453, 5364, 7707, 7861, 8000, 11121-22, 16555, 17209, 17477; P. Aretino, Pasquinate, a cura di V. Rossi, Palermo-Torino 1891; A. Canestrelli, L’Abbazia di S. Galgano. Monografia storico-artistica con ...
Leggi Tutto
FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] corte di Leon X, Palermo 1890; D. Gnoli, La cappella di fra' M., in Arch. st. dell'arte, IV(1891), pp. 117-26; V. Rossi, Pasquinate di P. Aretino ed anonime per il conclave e l'elezione di Adriano VI, Palermo-Torino 1891, pp. 15, 49 s., 84-94, 154-58 ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Quel libro è come un’insalata confusa senz’ordine, che non fu mai trascritto». Nicolò Franco pasquinista, in Ex marmore: pasquini, pasquinisti, pasquinate nell’Europa moderna, a cura di C. Damianaki - P. Procaccioli - A. Romano, Viterbo 2006, pp. 167 ...
Leggi Tutto
PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] A. Mercati, Un’altra grande cortesia di Paolo III a Michelangelo, in Saggi di storia e letteratura, II, Roma 1982, p. 466; Pasquinate romane del Cinquecento, a cura di V. Marucci et al., I, Roma 1983, pp. 558 s.; R. Chiacchella, Fonti per uno studio ...
Leggi Tutto
BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] dicitore della propria e dell'altrui poesia (Belli, Trilussa, Pascarella in primo piano), sia quale epigrammista e autore di pasquinate. Alcuni epigrammi fece conoscere lo stesso autore (Gliepigrammi son come le ciliegie, in Orazio, IV[1952], pp. 17 ...
Leggi Tutto
CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] , V, Roma 1874, p. 35; A. Salvemini, Saggio stor. della città di Molfetta, I,Napoli 1878, pp. 29 ss.; V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino, Palermo-Torino 1891, pp. 15, 84; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, in Arch ...
Leggi Tutto
pasquinare
v. intr. e tr. [tratto da pasquinata] (come intr., aus. avere), non com. – Scrivere una pasquinata, o altra satira e, come tr., fare oggetto di satira, di aspra critica.
pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione delle satire per lo più brevi, in versi...