COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] (cioè capo dell'ufficio che controllava le uscite della Chiesa romana), l'impegno solenne ad abbracciare dopo la domenica di Pasqua la vita religiosa in un monastero di loro scelta. Dovette tuttavia consentire al primicerio di poter far ritorno alla ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] chiese a Goffredo l'intera città di Gerusalemme, con la cittadella, la torre di David e di Giaffa; il giorno di Pasqua del 1100 - il 1° aprile - Goffredo avrebbe ceduto alla richiesta di D. riservandosi, però, il possesso delle città fino alla morte ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] a questo tipo di organismi caritativo-assistenziali, che a Roma si sarebbero successivamente sviluppati.
B. II fu colto, subito dopo la Pasqua dei 685, dall'infermità di cui doveva morire l'8 maggio. Fu sepolto in S. Pietro. Era stato a capo della ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] da lui contratto. Il 14 marzo 1304 i creditori sollecitarono di nuovo il pagamento; tuttavia concessero una dilazione fino alla Pasqua dell'anno seguente quando i procuratori del D. fecero presente che il vescovo non era in grado di effettuare la ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] a Edwin (Beda, Historia Ecclesiastica, II, 9). La nascita della figlia della coppia regale (626) e il suo battesimo (nella Pasqua del 627) furono l’occasione della conversione di Edwin.
Il re dei Sassoni occidentali, Cwichelm, inviò Eomer a uccidere ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] beni vescovili, mentre Pagano e i canonici si scomunicavano a vicenda. Addirittura si tramò per uccidere il presule la mattina di Pasqua del 1219 al suo ingresso in cattedrale per celebrare la messa. Finalmente, il 19 maggio 1220, si giunse alla pace ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] ’interno dell’Ordine, mantenne una posizione di fedeltà e sostegno al papa fino al 26 aprile 1411, seconda domenica dopo Pasqua, quando i maestri generali dell’Ordine si riunirono in un unico capitolo a Bologna con i provinciali e i padri carmelitani ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] editto il G. esortava i parroci a richiamare tutta la popolazione sulla necessità di accostarsi in occasione della Pasqua, allora prossima, al sacramento della confessione, la cui pratica era evidentemente anch'essa ampiamente disattesa; per sanare ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di proprio pugno dal senese, non contraddice a detta degli studiosi (Forni - Vian, 1991) questa ipotesi: recatosi subito dopo Pasqua a Firenze per incontrare Bernardino, questi avrebbe di suo pugno scritto sul codice di G. la prima delle sue prediche ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] nel 1537 aveva predicato, con grande affluenza di popolo, la quaresima in S. Maria dei Servi in Venezia e il giorno di Pasqua in S. Marco; e nel 1538 aveva predicato l'Avvento nel duomo di Firenze. È proprio in rapporto con questa predicazione che ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...