PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] scienze teologiche, ponendosi sotto la protezione dell’abate Pietro Caprano, personaggio molto vicino a Pio VII.
Il giorno di Pasqua del 1817 celebrò la sua prima messa nella chiesa di S. Venanzio de’ Camerinesi. Avendo conquistato l’attenzione delle ...
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(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] consustanziale a Dio Padre nel cosiddetto simbolo niceno, eliminò lo scisma di Melezio, fissò la celebrazione della Pasqua la prima domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera (uso romano-alessandrino).
Il secondo (VII ...
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Congregazioni di religiosi, inizialmente chiamati Eremiti di s. Girolamo, che seguono la regola di s. Agostino, con aggiunte di norme ascetiche desunte dagli scritti di s. Girolamo. Ne fanno parte diversi [...] congregazione precedente nel 1424 sorsero, a opera di Lope di Olmedo del monastero di Guadalupe, i Girolamiti dell’Osservanza (o di Lombardia), che adottarono statuti particolarmente severi (quaresima di s. Girolamo dal 30 settembre a Pasqua ecc.). ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana di Roma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] da lui formulata contro l'uso, praticato dai cristiani di Roma di origine asiatica e dalle loro chiese madri, di celebrare la Pasqua a una data diversa da quella osservata dagli altri. A questa volontà di V. d'imporre l'uniformità liturgica e una ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] trattazione del Vangelo sul Giudizio universale, prende l'avvio il trattato sul Credo. Questo trattato si conclude il giovedì dopo Pasqua (22 aprile), e poco dopo, la sera della domenica inalbis (25 aprile), giunge a termine anche il corso sul primo ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] non solo dalla coppia imperiale, ma anche dal padre dell'imperatrice, il conte palatino Filippo Guglielmo di Neuburg, così nella Pasqua 1684 I. si recò presso quella corte e in seguito rimase in costante contatto epistolare con i principi di Neuburg ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] L. - che pure non pare averla ricercata personalmente - si coagularono le forze dei nemici del papa.
A partire dalla Pasqua del 501, sostenitori e avversari del papa e di L. avevano diffuso testi di propaganda, tradizionalmente indicati come apocrifi ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] Bibbia, concludendosi con una sottile dissertazione teologica in cui si esamina se Cristo, prima della morte, abbia celebrato la Pasqua nel vero tempo prescritto dalla legge. Dopo un rapido excursus tra le tesi di vari teologi, Bernard Lamy e Louis ...
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religione Nella liturgia cattolica, la seconda delle Ore cardine o principali dell’Ufficio quotidiano; è la preghiera serale della comunità cristiana, mentre le lodi sono la preghiera del mattino. L’Institutio [...] . L’insurrezione scoppiò sul piazzale della chiesa di S. Spirito a Palermo il 31 marzo, all’ora del vespro del lunedì di Pasqua; a fine aprile l’intera Sicilia (salvo Messina) era in mano agli insorti, che offrirono la corona a Pietro III, sbarcato a ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] resurrezione costituisce la linea divisoria fra il Gesù di prima della Pasqua e il Cristo del dopo-Pasqua.
I Vangeli sono scritti alla luce della fede nel Cristo del dopo-Pasqua e solo attraverso l'interpretazione critica si può risalire al Gesù ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...