Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] . Le celebrazioni furono solenni, secondo lo stile ormai consolidato delle feste organizzate da papa Barbo. Il 14 aprile, giorno di Pasqua, Borso ricevette le insegne della nuova dignità in S. Pietro e la festa si concluse con la pubblicazione di un ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , e forte soprattutto dell'appoggio degli Agostiniani che con Andrea Biglia ne criticavano le posizioni dottrinali, M. nella Pasqua del 1427 convocò a Roma Bernardino per sottoporlo ad un serrato processo: nonostante le previsioni, il frate ne uscì ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] 1, 1942, 1, pp. 9-11.
41 M. Cordovani, O.P., Carità e verità, «Ecclesia», 1, 1942, 1, p. 16.
42 Lettera datata Pasqua 1938, in R. Spiazzi O.P., P. Mariano Cordovani dei Frati Predicatori, II, pp. 73-74.
43 G. La Pira, La Chiesa, «Ecclesia», 1, 1942 ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] giubileo del 1450 vide un'enorme affluenza di pellegrini soprattutto per le cerimonie natalizie e per tutto gennaio, per la Pasqua fino a maggio all'Ascensione, quando una violenta epidemia che colse la città interruppe l'afflusso, quindi di nuovo da ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] Martini, Genova 1986, pp. 95-96.
73 E. Balducci, Il baricentro, in Id., Il tempo di Dio. Ultime omelie. Avvento 1991-Pasqua 1992, San Domenico di Fiesole 1996, pp. 192-197. Il testo commenta il brano della Passione, letto nella domenica delle Palme ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] aveva ormai raggiunto i dieci giorni, e quindi l'equinozio di primavera - in relazione al quale si fissa la data della Pasqua - cadeva l'11 marzo.
Per risolvere il problema del calendario, G. XIII nominò una commissione in data non posteriore al 1575 ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...