GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] Reims.
Il legato papale si recò in primo luogo alla corte ottoniana, partecipando a un sinodo che si riunì in occasione della Pasqua a Ingelheim, per raggiungere poi Mouzon, al confine tra i due regni. Di qui egli mandò messi a re Ugo per proporgli ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] a Pavia per seguitare il lavoro alla certosa. Secondo l'accordo l'opera doveva essere portata a termine entro la Pasqua dell'anno seguente e il lavoro sottoposto al giudizio di Acellino Salvago, di Alessandro Sauli e del maestro "antelamo" Donato ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] in frumento e in denaro a favore del G., che si possono collegare agli affreschi della cappella del Sacramento, rappresentanti la Pasqua ebraica, la Raccolta della manna e l'Ascensione di Cristo (Rognini). In essi il G. mostra una calibrata sintassi ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] G. capisce che non può intrupparli nelle scuole di dottrina cristiana; ecco, allora, annunciato, per loro, nella Pasqua del 1696, un ciclo predicatorio triennale, da tenersi nella cattedrale, di "filosofia cristiana".
Differenziata, divisa la società ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] polemica di così vaste conseguenze politiche e religiose. Egli annunciò pertanto la convocazione di un concilio in Laterano per la Pasqua del 1512 e preparò altri gravi provvedimenti. Il D. venne indotto ad intervenire di nuovo con un Sermo in favore ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] annullati. Ai ghibellini fu rivolta una generale esortazione a sottomettersi di nuovo all'autorità della Chiesa entro la Pasqua 1283 e di lasciare le città di Cesena e Forlì. Gli articoli relativi alla giurisdizione riguardavano soprattutto gli ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] messo all'Indice. Il B. ritenne di doversi svelare ufficialmente con una dichiarazione pronunziata al termine della funzione di Pasqua (21 apr. 1889) nella cattedrale di Cremona, leggendo poi un atto di sottomissione al papa, in cui affermava: "tutto ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] e B. VIII dovette sentirsi minacciato dal Sud. Nella primavera del 1020 il papa passò le Alpi e festeggiò la Pasqua a Bamberga con l'imperatore: le fonti sono relativamente ricche di particolari circa le cerimonie liturgiche e la consacrazione della ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] il fratello Giuliano, in fuga dai disordini scoppiati a Pistoia - non gli impedirono di compiere, dalla settimana successiva alla Pasqua fino a metà maggio circa, la visita dell'intera diocesi.
Nell'aprile del 1536 Federico Fregoso aveva già espresso ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] che assicurasse la resa di Lodi al sovrano, evento che, dopo qualche difficoltà, si realizzò puntualmente.
L'11 apr. 1311, giorno di Pasqua, Enrico VII armò cavalieri il L. e suo figlio Ricciardino a Pavia, dove il re si era recato con l'esercito per ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...