COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] G. F. Anerio, G. B. Nanino, P. Quagliati ecc.); Salmi, Magnificat, e Mottetti à sei con la Sequentia di Pasqua di Resurrettione à otto concertata di diversi eccellentissimi autori... con il basso continuo per sonare, Opera sesta, Libro primo, Orvieto ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] in una nuova concitata riunione decisero che il traditore dovesse essere punito con la morte. Due mesi dopo, il giorno di Pasqua, il Buondelmonti veniva assalito in un agguato presso il ponte Vecchio e pare fosse proprio il F. a dargli il colpo di ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] (1283) vediamo il C. di nuovo immischiato nelle vicende interne del Comune forlivese: il 24 marzo 1285, giorno di Pasqua, prese parte all'uccisione di Aldobrandino degli Orgogliosi. Il 27 genn. 1291, insieme con Malatesta da Verucchio, Maghinardo da ...
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BRIGANTINO, Giuliano
Victor Ivo Comparato
Più noto sotto il nome di Giuliano da Colle, agostiniano, nacque a Colle di Val d'Elsa nei primi anni del sec. XVI. Entrò nell'Ordine agostiniano, in data imprecisabile, [...] veneti, e la sua destinazione a predicare la quaresima del 1550 a Firenze, nella chiesa di S. Spirito. Dopo la Pasqua di quell'anno la situazione precipitò: una serie di accuse rivolte al B. presso il cardinale protettore consigliarono il Seripando ...
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CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] : Liber primus missarum cum 5 et 7 vocibus, Venezia 1569; Salmi corista a otto voci per le feste di Natale,di Pasqua ed altre feste dell'anno... secondo l'ordine del Concilio di Trento,accompagnati anco con ogni sorta di instrumenti musicali, ibid ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] questo ufficio con Giovanni Savelli; insieme ricoprivano la carica il 3 apr. 1260, ma l'avevano lasciata alla Pasqua del 1261. Poche testimonianze rimangono della amministrazione di questa carica da parte dell'Annibaldi.
Negli anni successivi egli ...
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ENRICO (Henricus)
Olivier Guyotjeannin
La prima notizia che abbiamo di questo vescovo di Modena riguarda la sua consacrazione - il 18 marzo 1157 - da parte del suo metropolitano, Anselmo arcivescovo [...] ebbe rapporti ottimi anche con l'Impero, che sempre considerò Modena in buone mani. Nel 1158 partecipò alla Dieta di Roncaglia; nella Pasqua del 1159, Federico I fu a Modena; il 13 febbr. 1160 l'imperatore, in una corte tenuta a Pavia, confermò ad E ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] originariamente avrebbe dovuto contribuire ad attrargli la benevolenza di Federico IV re di Danimarca, annunciato in visita a Roma per la Pasqua 1709 e che, una volta sfumata la visita del sovrano danese, inviata in dono a Parigi ai primi di agosto ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] G. X annunciò Urbe et orbi l'avvenuta elezione con un convinto appello all'unione e alla pace. Celebrate le feste di Pasqua, il pontefice rimase in Laterano fino a giugno. Il 31 marzo da Roma indisse un nuovo concilio ecumenico, non indicando però ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] (cioè capo dell'ufficio che controllava le uscite della Chiesa romana), l'impegno solenne ad abbracciare dopo la domenica di Pasqua la vita religiosa in un monastero di loro scelta. Dovette tuttavia consentire al primicerio di poter far ritorno alla ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...