BRIGNOLE, Nicolò
Maristella Ciappina
Nacque a Genova attorno alla metà del sec. XV, come si può dedurre da un documento del 10 luglio 1459 in cui il padre, notaio Silvestro fu Francesco, dichiara l'ammontare [...] , ne ebbe tre figli: Girolamo, Giovanni Battista e Franceschetta, che venne data in moglie a Giovanni Battista Di Negro Pasqua.
La professione di notaio, esercitata dal B., favorì la sua intensa carriera politica, mentre la sua partecipazione a varie ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] I ad Aniceto, non avevano imposto gli usi liturgici della Chiesa di Roma e delle altre Chiese a quelle di Asia, che celebravano la Pasqua il 14 di nis¯an secondo il calendario giudaico (ibid. V, 24, 14), e avevano mantenuto con esse la pace. Non è ...
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polinesiani, migrazioni dei
Ondate migratorie che raggiunsero gli arcipelaghi della Polinesia spostandosi da O a E. I migranti appartenevano alla civiltà lapita (caratterizzata da un tipo particolare [...] ), le Isole Cook e Tahiti. Entro il 300 d.C., viaggiatori provenienti probabilmente dalle Marchesi raggiunsero l’Isola di Pasqua a S-E; intorno al 400-500 d.C., popolazioni provenienti prevalentemente dalle Isole Marchesi raggiunsero le Hawaii a N ...
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Pio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il Frammento muratoriano con riferimento al Pastore, che afferma essere stato scritto recentissimamente a Roma da Erma, ricorda che in quel lasso di tempo sedeva [...] personaggio a cui l'anonimo autore si è ispirato per dare a P. una famiglia e un luogo di origine. La celebrazione della Pasqua a Roma è attestata già prima di P., stando al passo di Ireneo nella lettera a papa Vittore sopra citato. Il "constitutum ...
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TELESFORO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Tra i vescovi di Roma citati nella sua lista, Ireneo di Lione ricorda solo di T. che "rese gloriosamente la testimonianza", cioè che morì martire. Eusebio [...] il suo martirio, e anche che T. fu uno dei predecessori di Vittore nella Sede romana che, pur non celebrando la Pasqua secondo il calendario giudaico il 14 di nis¯an, mantenne la pace con le comunità che si attenevano a quella tradizione senza ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] epigrafia greca e latina (Roma 18-24 settembre 1997), Roma 1999, pp. 669-676.
11 Sull’argomento cfr. R. Cantalamessa, La Pasqua nella Chiesa antica, Torino 1878.
12 Sulla leadership di Aniceto sulla Chiesa romana in quel periodo cfr. supra nota 7.
13 ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] riuniti per l'occasione e con in testa papa Simmaco. La visita del re si protrasse per alcuni mesi. Ma la Pasqua dell'anno successivo (501) segnò la ripresa delle ostilità contro Simmaco. Questi aveva scelto, infatti, per celebrare la festività il 25 ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] egli continuò a datare la sua ascesa al trono dalla prima incoronazione. La nuova cerimonia ebbe luogo solennemente a Pasqua (4 aprile) del 1154. Subito dopo prese una serie di rilevanti provvedimenti: privò dell'investitura del Principato di Taranto ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] divieto di culto in San Giovanni, dove pure era consentita la residenza.
La famiglia del G., smembrata in seguito alle Pasque piemontesi, dopo la pace si ritrovò nella casa di Liorato. La moglie Caterina e la figlia maggiore tornarono in patria dopo ...
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Uomo politico irlandese (Waterford 1856 - Londra 1918); eletto alla camera dei Comuni per il partito nazionalista irlandese nel 1881, fu uno dei più attivi collaboratori di Ch. S. Parnell. Nel 1890, dopo [...] causa dell'opposizione dei protestanti dell'Ulster e del partito indipendentista irlandese Sinn Fein. La rivolta di Dublino (Pasqua 1916) e la sua brutale repressione determinarono il fallimento della politica conciliativa di R., segnando il declino ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...