Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Diocleziano nel 303: una risorgenza forse inaspettata per il vescovo, se si può interpretare l’emanazione da parte sua, durante la Pasqua del 306, dei canoni penitenziali (che stabilivano forme di penitenza per i lapsi) come segno che egli e la sua ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] che mai sospetta la sua azione a Costantinopoli.
Al ritorno dalla corte d'Oriente, da dove era ripartito immediatamente dopo la Pasqua del 526, G. fu arrestato con i vescovi e i senatori che l'avevano seguito nell'ambasceria. Rinchiuso in carcere a ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] L. sarebbe stato vittima. Dopo questa vicenda, di lui non abbiamo notizie per qualche tempo. Nel 501 Simmaco celebrò la Pasqua il 25 marzo, sovvertendo la data ormai fissata anche in Occidente per la festa liturgica, che veniva celebrata, secondo il ...
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AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] i 12 francescani (7 sacerdoti e 5 laici) che partirono con Giovanni nella primavera del 1451 (subito dopo la Pasqua) diretti in Austria, Baviera, Moravia, Polonia, Ungheria, dove il pontefice Niccolò V aveva inviato l'intransigente osservante come ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] 'intemo della chiesa, per la celebrazione delle messe solenni neigiorni di Natale, s. Giovanni Evangelista, Epifania, giovedì santo, Pasqua, Ascensione, Pentecoste e altri giorni legati a festività locali o all'ordinazione di preti e diaconi e alla ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] dominare la situazione locale, resa difficile dall'ostilità, ora latente, ora manifesta, dei conti di Nevers. Il giorno di Pasqua del 1138 (3 aprile) venne consacrato cardinale vescovo di Ostia e poco dopo iniziò la sua attività di legato pontificio ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] : le chiese locali, come del resto la maggior parte di quelle della Gallia, si attenevano invece, per la determinazione della Pasqua, alle tavole di Vittore di Aquitania. Già negli ultimi anni del sec. VI, per il tramite del "rector patrimonii b ...
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FALUSI, Michelangelo
Gianluigi Mattietti
Nato a Roma nella prima metà del sec. XVII, fu frate minorita e dottore in teologia, oltre che organista e compositore. Nell'Archivio dell'Ordine francescano [...] ed elessero organista Bonaventura Melaranci. Nella stessa lettera il F. aveva espresso la volontà di tornare a Roma dopo la Pasqua, mentre i presidenti cercavano un organista stabile: fu questo probabilmente il motivo per il quale, pur avendo in un ...
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ANTONIO di Conte (Antonius Contis)
Giulio Prunai
Discepolo di santa Caterina da Siena, nacque in questa città nella seconda metà del sec. XIV e giovanissimo indossò l'abito domenicano nel 1374. Tra i [...] appartenente alla famiglia dei Pannocchieschi, conti di Elci, il che è dubbio in quanto troviamo la madre di A., donna Pasqua, seppellita in S. Domenico di Siena il 24 sett. 1409, mentre i Pannocchieschi avevano il loro sepolcro in S. Agostino ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] , suo antico compagno. Eusebio di Cesarea ricorda di lui 10 libri di aritmetica (di cui ci sono pervenuti alcuni frammenti) e un'opera sulla Pasqua della quale potrebbe essere un rimaneggiamento, tradotto, il Liber Anatolii de ratione paschali. ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...