CORTICELLI, Ulisse
Michelangelo Pascale
Nacque a Ravenna il 30 genn. 1821 da Mariano. Le condizioni della famiglia erano disagiate, e solo per l'interessamento dello zio materno Diego Mattia, che era [...] nel 1866 diresse al teatro Morlacchi di Perugia Un ballo in maschera con una compagnia di suoi allievi (tra questi Giuseppina Pasqua e Almacinzia Magi) e analogamente nel 1868 curò l'allestimento della Favorita e dei Due Foscari.
Dopo il 1860, con l ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] S. Marco; e La misteriosa risurrezione del figlio della Sunamita, a 5 voci, cantato sempre a Firenze la sera di Pasqua 1739 presso la Compagnia di S. Francesco detta del Martello. Purtroppo le musiche delle opere e degli oratori sono andate perdute ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] ), e interpretò Dorina in Fra i due litiganti il terzo gode di G. Sarti.
Il suo rientro a Vienna risale alla Pasqua 1786, in tempo per apparire sulle scene quale prima interprete assoluta della Contessa di Almaviva ne Le nozze di Figaro di Mozart ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] ; Napoli, teatro Mercadante, 1906), Fatum (libretto di F. Verdinois; non rappr., inedita); per pianoforte: Mattutino di Pasqua (pezzo facile per pianoforte, 1931), Umoresca (1935), Nostalgia (1938), Studio daconcerto (1938), Tema con variazioni (1965 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] canale di S. Marta per i freschi o corso delle gondole sul tramonto, che sul Canal Grande cominciavano il secondo dì di Pasqua. Popolarissimi ancora nel sec. XIX i garangheli (cene) dei lunedì di settembre al Lido, per celebrare i quali le donne del ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] de Coelo, antifona 4 voci in sol minore; Respice me a 4 voci e organo in fa maggiore; Resurrexi, ingressa a 4 voci per la Pasqua, in do maggiore; Sanctus e Benedictus a 2 cori e 2 organi in fa maggiore; Le sette parole per soprano, contralto e organo ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] E che furor ch'el fa! e po, basta che i vaga al teatro, i vederà".
Del teatro S. Carlos il G., dalla Pasqua del 1799 al Carnevale del 1800, divenne inoltre impresario, in società con il celebre corregionale G. Crescentini.
Tornato in Italia, calcò le ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] 20 gennaio di ogni anno, festa del santo. Due mottetti traggono i testi dalla liturgia per il Natale e per la Pasqua, mentre l'ultimo ci è pervenuto senza testo. In queste composizioni, frasi costruite a piena imitazione si alternano con sezioni in ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ogni modo, gli oratori, con i quali, per lunghi anni, egli occupò le sei domeniche della quaresima e la domenica di Pasqua. Con particolare sfoggio e con scene dell'architetto del principe, G. B. Contini, allievo del Bernini, vennero rappresentati l ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] . Non è certo pensabile che in tale occasione fosse stata scritta una messa a sei voci per Marcello II eseguita a Pasqua, cioè due giorni dopo (Adami, 1711, p. 171); ma possiamo riconoscere in quest’evento lo spunto iniziale di un percorso che ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...