LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] a disinteressarsi del L., affidandogli solo lavori marginali, come due fantasie per piccola orchestra dai Dispetti amorosi e dalla Collana di Pasqua, la riduzione dei Quattro pezzi sacri di G. Verdi e della Passione di Cristo di L. Perosi.
In quegli ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] stesura di Fatma, opera teatrale in quattro atti, su libretto di M. Praga, mai rappresentata.
A essa faceva seguito Mala Pasqua, dramma lirico in tre atti (libretto di G.D. Bartocci Fontana), tratto da Cavalleria rusticana di G. Verga, che, andato ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] venne dalla decisione del padre di farsi cristiano onde poter sposare, dopo quasi dieci anni di vedovanza, la cristiana Orsola Pasqua Paietta, una giovinetta di circa diciassette anni di età. Assieme al padre, ricevettero il battesimo, il 29 ag. 1763 ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] compositore scrisse inoltre per lei la parte della Maddalena nell'oratorio LaResurrezione, rappresentato in forma scenica la domenica di Pasqua dell'8 apr. 1708 a palazzo Bonelli alla presenza di papa Clemente XI e sotto la direzione di A. Corelli ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] 1530, il suo stipendio, inizialmente di 60 ducati annui, fu elevato a 80, che aggiunti alle consuete "buonemani" di Pasqua e Natale, portavano alla somma, discreta per quei tempi, di 120 ducati. Nella celebre Cappella musicale marciana, insigne per ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] : il L. cantò effettivamente nell'opera di Palma, ma nel 1814 ai Turchini; subito dopo iniziò la prima stagione del S. Carlino (Pasqua 1814), in cui L. cantò Gli sposi in cimento di Luigi Mosca, Nina e Martufo di D. Cimarosa, Le cantatrici villane di ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] 'A. fu aiutato dai Procuratori che il 12 maggio gli raddoppiarono lo stipendio, oltre le solite gratifiche di Natale e Pasqua; ma tre anni dopo (8 maggio 1556), gli stessi Procuratori gli decretavano una punizione "attesa la inobedienza" in occasione ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] d'oro (1910). Orchestra: 3 sinfonie, Ouverture su temi russi (1866); Capriccio spagnolo (1887); Sheherazade (1888); La grande Pasqua russa (1888); un concerto per pianoforte e orchestra (1883). Musica da camera: un quintetto per fiati e pianoforte ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] La furba burlata del Piccinni, che fu replicata ai Fiorentini per ottanta sere di seguito, e poi al Nuovo da Pasqua fino all'autunno della stagione successiva. Del 1760 si ricorda anche un secondo e ultimo soggiorno romano di Giuseppe che interpretò ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] G. una scrittura al teatro Regio di Torino per il ruolo di Laodice nella prima rappresentazione dell'Arianna e Teseo di G. Pasqua, il 26 dic. 1763, e per quello di Cirene nella Sofonisba di Galuppi, rappresentata il 4 febbraio dell'anno seguente; per ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...