DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] in Roma per l'Associazione italiana S. Cecilia, in Bollettino ceciliano, (V), 2-3, Roma, 1º giugno 1910; Il mattino di Pasqua nella storia e nella liturgia, 1917; Lacrime nuove, racconto, 1919; L'orazione delle quarantore e i tempi di calamità e di ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] 20 gennaio di ogni anno, festa del santo. Due mottetti traggono i testi dalla liturgia per il Natale e per la Pasqua, mentre l'ultimo ci è pervenuto senza testo. In queste composizioni, frasi costruite a piena imitazione si alternano con sezioni in ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] a tre voci; Cantico spirituale a una e due voci con accompagnamento, Trento 1966; Sequenza (per la festa di Pasqua), ritmo alla gregoriana con accompagnamento, Mezzocorona (Trento) 1965; Ecco il Grande Sacerdote, mottetto per coro a una, due, tre ...
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CICERO (Cichero, Cexero, Cesaro), Andrea
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Clemente attorno al 1460.
Clemente del fu Giuliano aveva ottenuto, nel 1451, dal bey di Tunisi il diritto esclusivo [...] , Tomaso Boyer, Rodolfo Herault e Loreleto di Meseun, tesorieri generali del re di Francia, promettono di pagare, durante la fiera di Pasqua a Lione, 60.454 scudi al C. e a Melchiorre Negrone, banchieri genovesi, in cambio di un prestito di 50.000 ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] ribellione, Marino Marsano, principe di Rossano. Costui fece atto di sottomissione a Ferrante nel settembre successivo; verso Pasqua del 1464 Giovanni d'Angiò lasciò l'Italia. Immediatamente intermediari fecero sapere al C. che Ferrante era pronto ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] in quel titolo cardinalizio, il possesso di un giardino annesso alla chiesa, dietro prestazione di tre botti di vino per il Natale, la Pasqua e l'inizio della quaresima.
Il D. morì a Roma il 7 sett. 1483. Il suo corpo fu sepolto in S. Sabina, in ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] ogni modo, gli oratori, con i quali, per lunghi anni, egli occupò le sei domeniche della quaresima e la domenica di Pasqua. Con particolare sfoggio e con scene dell'architetto del principe, G. B. Contini, allievo del Bernini, vennero rappresentati l ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] si trasferirono a Roma, dove avevano uno zio speziale. Il M. vi si recò varie volte nel 1592: era lì durante la Pasqua (ibid., p. 48), che quell'anno cadeva il 29 marzo, ma presumibilmente vi prese residenza a seguito dell'esito positivo del concorso ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] . Non è certo pensabile che in tale occasione fosse stata scritta una messa a sei voci per Marcello II eseguita a Pasqua, cioè due giorni dopo (Adami, 1711, p. 171); ma possiamo riconoscere in quest’evento lo spunto iniziale di un percorso che ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] e chiamò poi presso di sé, mentre esortava il padre a curare l'amministrazione dei beni di lei (1567); dopo la Pasqua del 1568, un pellegrinaggio a Loreto, dove nel novembre precedente non aveva voluto andare con parenti, tra i quali donne (era ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...