BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] 6.743 scudi. Fu poi socio, ammesso alla firma, della "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C. di Lione" aperta in fiera di Pasqua del 1554 e chiusa nel 1559: in questo periodo fu quasi certamente a Lione, ma non in qualità di direttore dell'azienda ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] da organi governativi, come l'incisione della tabella del Sommario generale della popolazione trovatasi nello Stato di Milano dalla Pasqua… dell'anno 1773 a quella del 1774… secondo le note… trasmesse al Regio Ducal Magistrato Camerale…, compilato da ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] da Roma per informarlo sull'iter di un breve promessogli perché potesse trascorrere parte della settimana santa, o almeno la Pasqua, con la propria sposa. A tale data il G. aveva già ricevuto dal cardinale Roberto Pucci, eletto contemporaneamente ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] finalmente a Nocera.
Negli anni 1514-1515 mantenne una corrisporidenza con Lorenzo de' Medici. Nel Natale 1516 e nella Pasqua del 1517, sebbene fosse già vescovo, svolse ancora le funzioni di diacono greco nella corte pontiflcia. In questi stessi ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] , Liber gestorum, III, 15).
La Vita Arialdi (col. 8) riporta la notizia di un altro tentativo di uccidere L. che, nella Pasqua del 1058, sarebbe stato assalito in chiesa da un clericus, armato di un pugnale intinto nel veleno. L'attentato fallì e l ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] i suoi figli ed accettò di uscirne solo quando Costantino venne ad assicurarli che avrebbero potuto dimorare a casa loro fino a Pasqua e quindi ritirarsi in un monastero di loro scelta. Alla data convenuta (10 apr. 768) C. indicò come luogo scelto il ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] questo episodio, I. abbandonò Costantinopoli senza il consenso del marito per prendere dimora a Tessalonica, probabilmente poco prima della Pasqua 1303.
La scelta di Tessalonica non fu casuale per I., perché la città, oltre a essere appartenuta ai ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] il permesso di restare in Francia, riservandosi però la facoltà di nominare un successore nella carica di maresciallo, se entro la Pasqua del 1298 non fosse tornato nel Regno. Tuttavia, nonostante non vi tornasse mai più, poté conservare il titolo di ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] G. venne, infatti, in contatto con il circolo di M. Scheler e conobbe e frequentò M. Buber.
Nel 1920, durante la Pasqua, lo stesso sacerdote che lo aveva chiamato alla direzione della Juventus lo invitò al castello di Rothenfels, dove si riunivano i ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] ispirata da alcuni diplomatici tedeschi per convincere gli ambienti politici di Parigi ad aprire trattative per un armistizio per la Pasqua del 1915. Di fatto tale mandato gli venne revocato nel maggio 1915 in seguito al fallimento dei sondaggi da ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...