CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] parenti, eccedendo nei poteri ed usando del ricchissimo patrimonio per continuare la sua lotta con gli Alagon. Nella settimana di Pasqua del 1469 poi annunciò il matrimonio tra Violante e il figlio Dalmazio, che in quel tempo si trovava a Valenza. La ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] , e, indietro nel tempo, del presepe napoletano e perfino delle statue, spagnoleggianti, portate in processione durante la Pasqua. Indubbiamente la Figura femminile del C. (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) richiama la poetica purista del ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] ; Napoli, teatro Mercadante, 1906), Fatum (libretto di F. Verdinois; non rappr., inedita); per pianoforte: Mattutino di Pasqua (pezzo facile per pianoforte, 1931), Umoresca (1935), Nostalgia (1938), Studio daconcerto (1938), Tema con variazioni (1965 ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] (Sinfonietta italiana seconda - spirituale -; Prima laude di Natale; Seconda laude di Natale; Terza laude di Passione; Quarta laude di Pasqua), l'Alleluia per coro a quattro voci femminili e orchestra, la Messa da requiem a quattro voci, e, l'ultima ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] ed etniche di un determinato ambiente storico e geografico. Va ricordato infine che la sua produzione toccò anche il melodramma (Pasqua d'azzimi, musica di A. Sauvage, Firenze 1898), la poesia (Plebe, ibid. 1884), il racconto (Peccati veniali, ibid ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] in cui è evidente l'influsso della scrittura dannunziana, Il Vascello fantasma,Resurrezioni, esaltazione della poesia della Pasqua cattolica, il Giove e Prometeo (poi raccolte in Risurrezioni), nelle quali il dannunzianesimo giovanile appare corretto ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] dei dazi ed altro per il luogo di Bassano, in cambio di «un quarto di vitello a Natale e uno a Pasqua» (Bassano, Biblioteca del Museo civico, Archivio Remondini, Catastico, 1, c. 6v).
La privativa concessa ai Pinelli venne scalfita quando nel 1682 ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] venne però fissato, come attesta il contratto ancora conservato nell'archivio parrocchiale di Livo, una frazione di Peglio, per la Pasqua del 1614. La decorazione della chiesa impegnò l'artista per vari anni e in varie riprese: nell'agosto del 1615 ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] et fabricare" la cappella di Francesco Lomellini nella chiesa di S. Teodoro (Alizeri, 1876, pp. 310 ss.).
Dovevano finire entro la Pasqua del 1502 ed essere pagati 1.300 libbre. La cappella fu distrutta nel 1870, ma nella stessa chiesa, due lastre di ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] l'incarico di maestro personale di lettere classiche dell'abate Lorenzo Bartolini, al cui seguito si spostò tra Toscana e Romagna. Nella Pasqua del 1526 si trovava a Dovandola, nei pressi di Forlì, e tra l'autunno e l'inverno si trasferì a Padova ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...