GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] tra i quali Giovanni Battista, abate dell'abbazia di Lucoli e poi vescovo dell'Aquila, e Vespasiano, arcidiacono.
Alla fine del sec. XV i Gaglioffi si distinsero nella lotta per l'indipendenza cittadina ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] dell’Istituto tecnico Paolo Sarpi di Venezia, nel 1885 si iscrisse alla facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Padova per frequentare la Scuola d’applicazione per ingegneri, ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] figlio di Pietro e soprannominato Menone di Osoppo, pure pittore, sulle cui opere non esiste documentazione scritta. Citiamo qui l'inedita tela Madonna con Bambino (1864) della parrocchiale di Chiusaforte, ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] nei registri battesimali la sua famiglia sia iscritta come Giacon (Meneghelli, p. 35 n. 4), egli si firmò sempre Giaconi o Giacconi e così lo chiamano anche i biografi contemporanei.
Di famiglia molto ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] Bonomo del Corbaro, da famiglia forse nobile, ma senza dubbio agiata. Allo stato attuale delle ricerche, nulla si conosce della sua giovinezza e dei suoi studi, ma è certo che abbracciò la vita ecclesiastica ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] il giorno di Pasqua (7 aprile) del 603, in Monza, nella basilica qui eretta a S. Giovanni Battista dalla madre, fu il segno che l'opera svolta da Teodelinda, e non ostacolata dal marito, per la conversione dei Longobardi, raccoglieva frutti positivi ...
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CAMASSEI, Giacinto
Sandra Vasco
Le notizie che lo riguardano sono scarse e vaghe: non è chiaro se fosse fratello (Alberti, p. 7), nipote (Thieme-Becker) o cugino (Presenzini) del più famoso Andrea. [...] Per la Pasqua del 1648 negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo in Lucina a Roma compare un "Iacinto da Bevagna", convivente con la famiglia di Andrea Camassei (Sutherland, p. 68). L'anno successivo, in casa Baratelli, dipendente dalla ...
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BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordine dei cappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] Poco dopo le solennità di Pasqua del 1756 venne ammesso agli studi regolari, che iniziò a Verona sotto la guida di p. Isidoro da Bergamo; il 12 giugno dello stesso anno venne ordinato sacerdote a Vicenza. Compì gli studi, ottenendo il diploma di ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] monna Pasqua. La sua prima portata al Catasto risale al 1469: abitava con le sorelle nel quartiere di S. Spirito; suo padre era morto da quasi dieci anni (il 15 ag. 1460: Archivio di Stato di Firenze, Catasto, filza 794, c. 577). Il Vasari ([1568], ...
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BONFIGLIO
Paolo Cammarosano
Era canonico della cattedrale senese nel novembre del 1213 quando la badessa di S. Abbondio lo istituì suo procuratore nelle vertenze con il monastero di S. Eugenio; circa [...] un anno dopo B. era arcidiacono; nel giorno di Pasqua (10 aprile) del 1216, a Roma in S. Maria Maggiore, venne consacrato vescovo da Innocenzo III e già il 17 aprile celebrò messa nella propria cattedrale.
Nei primi anni di episcopato B. si vide ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...