FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] , a nome del Senato e del clero romano, formale atto di accusa contro Simmaco, contestandogli non solo la fissazione della Pasqua, ma anche l'illegittima alienazione di beni appartenenti al patrimonium beati Petri e una continua intimità con donne. L ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] corpo di s. Benedetto al monastero francese di Fleury. Il D. era assente, essendosi recato a Parma dove in occasione della Pasqua si tenevano i comizi generali dell'Ordine benedettino (17 apr. 1661), ma incontrò i due gesuiti subito dopo a Roma, e ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] maestra delle novizie, cuciniera. Le astrazioni vennero da lei occultate, secondo l'insegnamento del Visconti, fino alla mattina di Pasqua del 1662, quando cadde come morta in presenza di tutte le consorelle, e da allora si moltiplicarono a tal punto ...
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DE ANDREIS (D'Andrea, D'Andrei), Perretto (o Pietro)
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo della sua nascita, che però possiamo supporre avvenuta ad Ivrea. La provenienza del D. dalla città piemontese [...] Bosnia, concluse anche un accordo con il Comune di Sebenico, che si impegnava a versare al re 900 fiorini entro la Pasqua del 1404.
Nell'autunno successivo il D., abbandoriata ormai definitivamente la Dalmazia, si trovava di nuovo nel Regno di Napoli ...
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PAITONI, Giovanni Battista
Nelli Elena
Vanzan Marchini
PAITONI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1703 da Bortolomio e da Francesca Santinelli.
Della numerosa prole della coppia va [...] il protomedicato rendeva 200 ducati annui netti da decime, cui si aggiungevano le spese di gondola, le gratificazioni a Pasqua e Natale, oltre agli incentivi per prestazioni aggiunte come l’inoculazione del vaiolo. Fra le altre incombenze Paitoni ...
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PANDOLFO da Capua
Mariano Dell'Omo
PANDOLFO da Capua. – Il riferimento agli imperatori d’Oriente Michele VII Ducas (1071-78) e Alessio I Comneno (1081-1118) contenuto nel Liber illustrium virorum archisterii [...] opere («un repertorio davvero ricco» secondo Strecker, 1911, p. 334), alcune delle quali dedicate al calcolo della data di Pasqua, del ciclo solare, di quello lunare, dei solstizi, degli equinozi, del plenilunio, degli anni dalla creazione del mondo ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] 60 ducati) all'anno sulla dogana di Foggia, dalla offerta di un cero del valore di 10 ducati in occasione della Pasqua, da speciali tributi che gli ebrei dovevano pagare all'arcivescovo, dalla giurisdizione, infine, sulle tre fiere che, a gennaio ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] , e di un sussidio mensile di scudi 5, poi convertito in gratificazione di 20scudi, che gli veniva elargita a Natale, Pasqua e Ferragosto. A ogni esecuzione riceveva inoltre il simbolico compenso di un "papetto". Il 1º nov. 1864 venne collocato a ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] Taddeo Bencisopra l'avenimento o vero natività de Nostro Signiore Iesu Cristo... Fella l'anno 1435 la notte della pasqua di Natale".
Ignoriamo la data della morte del B.; tuttavia, basandoci unicamente sull'argomento ex silentio, la possiamo supporre ...
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BAUDO, Luca (Luca da Novara)
Gian Vittorio Castelnovi
Figlio di Ambrogio; non è precisabile se questo pittore fosse nativo oriundo di Novara; comunque se ne ha notizia soltanto a Genova a partire dal [...] e Andrea.L'ultimo atto sottoscritto dal B. è del febbraio del 1509, quando prometteva di terminare per la prossima, Pasqua una tavola per il monastero di S. Maria della Pace. Alla fine dell'anno seguente era morto, lasciando incompiuta un'opera ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...