IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] carica che occupò fino al 1286.
Nel giorno di Pasqua del 1283, come racconta egli stesso nell'opuscolo Historia Cristo (tempus deviationis), quello che comincia con la Pasqua e finisce con Pentecoste (tempusreconciliationis) e infine quello ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] sovrano a Roma per portarvi la sua iussio. Leone IV, probabilmente nell'850, e in rapporto al fatto che egli, la Pasqua (6 aprile) di quell'anno, aveva incoronato a Roma Ludovico II, associato dal padre all'Impero, aveva riconosciuto la validità di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] : se la costituzione della nuova compagnia non coincise con l'interruzione della precedente, nei due anni intercorsi fra le fiere di Pasqua del 1578 e del 1580 esistettero a Lione due compagnie Buonvisi, quella del banco, la più antica, e quella di ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] milanesi, come i rappresentanti della casa ducale Litta, gli Attendolo Bolognini, i Castelbarco, E. di Belgioioso, P. Vivaldi Pasqua conte di Casabianca, sia esponenti della borghesia colta, quali F. Medici di Milano, tra il 1837 e il 1844 ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] (Durkan pone questo soggiorno parigino in relazione con la nunziatura in Francia di Filiberto Ferrerio [Ferrero]). Durante la Pasqua del 1541, dando seguito alle insistenze del Reid, divenuto vescovo delle Orcadi, ritornò in Scozia, dove rimase fino ...
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DURANTE, Silvestro
Giancarlo Moretti
Sconosciuti sono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel sec. XVII. Si può però supporre, ricorrendo alla cronologia delle [...] vita musicale romana, a chiamare (tra il 1652 e il 1655) il D. in occasione della celebrazione delle festività del Natale, della Pasqua e delle feste patronali nella basilica di S. Maria Maggiore, di cui l'Abbatini era maestro di cappella.
Il 24 genn ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] Porta, su consiglio di Mosca dei Lamberti, decisero di vendicare l'oltraggio con la morte. E così nell'aprile 1215, la mattina di Pasqua, il B., che veniva dalla sua casa in S. Felice in Piazza, fu ucciso dai congiurati ai piedi della statua di Marte ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] " (Liber pontificalis, p. 107) ma, vista la situazione di pericolo in cui si trovavano, il 10 aprile, giorno di Pasqua, procedettero comunque alla consacrazione di L. IV "sine permisso principis" (ibid.). Il biografo però si dà cura di precisare che ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] due voci, un Ecce quam bonum a quattro e a due voci, una messa di Pasqua a quattro voci, e due ampi responsori a cinque voci per la settimana di Pasqua; mentre un altro manoscritto dello stesso archivio (ibid., 46) contiene quattordici messe e alcuni ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] di Capua un concilio, dove era anche presente G., nel corso del quale egli riassunse le vesti di pontefice. Celebrata la Pasqua nella sua abbazia, Vittore III ripartì in seguito per Roma, scortato dall'esercito di G. e da quello pugliese di Ruggero ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...