FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] la quale la presenza dello stesso pontefice trasmise nuovo slancio a resistere nei suoi seguaci. Quando però Gregorio IX nella Pasqua 1241 indisse un concilio generale a Roma, la flotta unificata dei Siciliani e dei Pisani bloccò le navi genovesi che ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] andò a favore del partito guelfo, rafforzato da Carlo I nella primavera del 1267 con l'invio di truppe. La domenica di Pasqua, il 17 apr. 1267, i Francesi e gli esuli guelfi entrarono a Firenze che da quel momento divenne la roccaforte del guelfismo ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] merito di W. Caslon e di J. Baskerville, attraversava un felice periodo di rinascita. Ma a Saluzzo cadde malato. Nella Pasqua del 1767 impresse un Sonetto con caratteri da lui stesso incisi: il saggio ebbe successo e gli procurò ordinazioni da parte ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] e completare gli studi teologici. Divenuto baccelliere, prima biblico, poi sentenziario, infine formato, conseguì il dottorato nella Pasqua del 1293 (29 marzo). Nel settembre dello stesso anno, su designazione del priore generale dell'Ordine, Egidio ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] La furba burlata del Piccinni, che fu replicata ai Fiorentini per ottanta sere di seguito, e poi al Nuovo da Pasqua fino all'autunno della stagione successiva. Del 1760 si ricorda anche un secondo e ultimo soggiorno romano di Giuseppe che interpretò ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] , anche a nome del socio assente, il F. stipulò a Conegliano un contratto con cui si impegnava a consegnare entro la Pasqua dell'anno seguente una pala destinata all'altar maggiore della chiesa di Biancade. Alla fine del mese di agosto il F. riscosse ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] conferimento molto ambito, quasi un dono diplomatico, attribuito in quella precisa domenica di Quaresima in cui si annunciava la Pasqua e veniva cantato il "Laetare Hierusalem" in ricordo della fine della cattività babilonese del popolo di Israele (K ...
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GUADAGNI, Simone
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 25 luglio 1411 da Vieri di Vieri e da Francesca di Simone Tornabuoni, unitisi in matrimonio nel 1395.
Il padre del G. era stato un esponente di [...] da vendere poi nei principali mercati europei: vi si recò una prima volta, nel 1454, al tempo della fiera di Pasqua, allo scopo di effettuare operazioni commerciali e di cambio. Il 25 febbr. 1458 presentò la dichiarazione catastale. Ancora soggiornò ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] G. una scrittura al teatro Regio di Torino per il ruolo di Laodice nella prima rappresentazione dell'Arianna e Teseo di G. Pasqua, il 26 dic. 1763, e per quello di Cirene nella Sofonisba di Galuppi, rappresentata il 4 febbraio dell'anno seguente; per ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] in piazza de' Ferrari, Raggio in via Balbi, Raggio in via del Campo, Doria in via Garibaldi, Pallavicini già Pasqua in piazza Fontane Marose, Pallavicini in via Lomellini, nelle ville Pallavicini delle Peschiere e Gropallo allo Zerbino, nel palazzo ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...