Eretico (sec. 4º), originario del Ponto. Amico di Eustazio che, eletto vescovo di Sebaste (356 circa), gli affidò la direzione dell'ospizio dei poveri, ne divenne poi avversario, rimproverandolo di aver [...] . Secondo s. Epifanio, che lo combatté, A. respingeva la distinzione tra vescovo e semplice sacerdote, la celebrazione della Pasqua in quanto rito giudaico, le preghiere pei defunti, l'obbligatorietà del digiuno: dottrine, come risulta dagli atti del ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] o meno in questa epoca cominciò a occuparsi di cronologia, e più precisamente del problema del computo della Pasqua, a proposito del quale riscontrava nel calendario gregoriano alcune notevoli imprecisioni.
La questione era stata risollevata sotto il ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] attivo, in varie ricorrenze religiose, tutti gli anni dal 1715 al 1719. il 18 agosto 1723, nella Pasqua del 1725 e poi nel 1730, 1732, 1737 e 1739. Sempre a Parma, presso la cappella della chiesa alla Steccata, il nome del D. appare il 23 apr. 1729 e ...
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Etnologo (Losanna 1902 - Parigi 1963). Studiò a Parigi; al 1928 risalgono i primi lavori d'impegno ispirati da M. Mauss condotti su fonti bibliografiche (La civilisation matérielle des tribus Tupi-Guaraní; [...] Subito dopo M. iniziò la sua carriera di etnologo sul campo. Tra le sue numerose indagini si segnalano quelle dell'Isola di Pasqua (1934-35), in Argentina e in Bolivia (1939). I principali lavori di M. sono: Ethnology of Easter Island (1940); L'Île ...
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Vescovo di York (n. in Northumbria 634 circa - m. nel convento di Oudle, Mercia, 709). Dopo varie esperienze di vita religiosa in Inghilterra, a Roma e a Lione, al ritorno in patria fu nominato (661) abate [...] di Ripon, di cui fece il centro di diffusione delle usanze liturgiche romane (soprattutto circa la data della celebrazione della Pasqua) fra i cattolici anglosassoni. Dopo il Concilio di Whitby (664) fu nominato vescovo di York, ma solo nel 669 poté ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] di S. Francesco all'Aquila. Il cronista cinquecentesco Cirillo gli attribuisce l'assassinio di un nemico, compiuto nel giorno di Pasqua del 1444 nella chiesa di S. Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio di ...
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Letterato e uomo politico irlandese (Dublino 1879 - ivi 1916). Direttore della Gaelic League (fondata nel 1893), sostenne l'uso della lingua irlandese come strumento di resistenza alla dominazione inglese. [...] irlandese (1914), ostile alla concessione di qualsiasi sostegno alla Gran Bretagna nella prima guerra mondiale. Il lunedì di Pasqua del 1916 (24 apr.), P. guidò un'insurrezione armata che portò alla proclamazione di un'effimera Repubblica Irlandese ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] quando il C. e il fratello Tomaso erano ancora in tenera età. Il padre del C. passò a seconde nozze con Innocenza Pasqua fu Guglielmo, dalla quale ebbe Giovan Stefano, Giovan Battista, Mario e Violante. La famiglia del C., seatieri a Genova nei sec ...
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Nome di varî santi e religiosi celti, spesso confusi tra loro, tra cui: 1. C. il Bianco o il Biondo (Cuimin o Cumin ailbhe o fionn): abate (657 circa - 669 circa) di Iona, autore della più antica vita [...] abate di Durrow, autore (634 circa) di un De controversia paschali, importante per la storia delle dispute circa la data della Pasqua (festa, 12 nov.). Questa opera è attribuita però anche a C. di Bobbio, detto abate di Keltra (festa, 19 febbr.), o ...
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Direttore d'orchestra ungherese naturalizzato inglese (Budapest 1912 - Antibes 1997). Studiò al conservatorio di Budapest con E. von Dohnányi, B. Bartók e Z. Kodály. Esordì all'Opera di Budapest (1930-39), [...] Orchestra (1969-91), direttore stabile della London Philarmonic Orchestra (1979-83), fu direttore artistico del Festival di Pasqua di Salisburgo dal 1992. Grande maestro del colore e della tavolozza orchestrale, S. eccelse nel repertorio wagneriano ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...