BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , attraverso i sessantanove canti effettivamente scritti dal poeta. Alla corte bandita che re Carlo tiene a Parigi per Pasqua rosata giunge improvvisa una bellissima fanciulla, scortata da quattro giganti e un cavaliere, che promette la sua mano ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] si fece più stringente; egli isolò la città conquistando le fortezze matildiche di Rivalta e Governolo e, prima della Pasqua del 1091, Mantova cedette. Il vescovo Ubaldo e l’abate del monastero di Polirone, Guglielmo di Benediktbeuren, si rifugiarono ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] generale di Spagna, Diego de Espinosa, deplorandone la nomina a cardinale nel corso di un pranzo offerto per la Pasqua del 1568 a Monreale dal cardinale Alessandro Farnese che ne era arcivescovo. Erano presenti vari ufficiali del S. Offizio ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] Salviati, fallì per cause fortuite. Si pensò quindi di uccidere il M. durante una sua visita a Roma, annunciata per la Pasqua del 1478, mentre Giuliano doveva essere assassinato a Firenze. Ma il M. non andò a Roma. Un’altra occasione si presentò ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] duramente l'articolo. Seguì una lettera di sottomissione e la pubblica dichiarazione di monsignor Bonomelli, nel suo pontificale della Pasqua del 1889, allorché confessò di esserne l'autore. L'episodio svelò con grande chiarezza che sul piano formale ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] collega archeologo G. E. Rizzo, in quanto il D. avrebbe paragonato e affiancato a C. Battisti i "martiri irlandesi" della Pasqua 1916.
Alle soglie del dopoguerra, fra le illusioni del wilsonismo e il dilagare del nazionalismo, il D. levò primo la sua ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] , ad Indicem; Documenti per la storia della città di Arezzo nel Medio Evo, I, Codice diplomatico (650?-1180), a cura di U. Pasqui, in Documenti di storia ital., a cura d. R. Deputaz. toscana sugli studi di storia patria, XI, Firenze 1899, n. 185, pp ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] , e forte soprattutto dell’appoggio degli agostiniani che con Andrea Biglia ne criticavano le posizioni dottrinali, M. V nella Pasqua 1427 convocò a Roma Bernardino per sottoporlo a un serrato processo: nonostante le previsioni, il frate ne uscì ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] e degli altri scritti. Ispirato da Savonarola, E. prese nuove misure per ripulire la città dal vizio, e la domenica di Pasqua del 1496 pubblicò un proclama in cui si proibivano le bestemmie, il gioco d'azzardo, la sodomia, il commercio nei giomi ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] da parte di un potere laico, benché in quel momento non potesse aspettarsi alcun aiuto diretto da Carlo d'Angiò. A Pasqua sfoderò la sua arma più potente contro l'invasione dell'esercito di Corradino ordinando di predicare contro di lui la crociata ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...