PUSTERLA, Francescolo della
Andrea Gamberini
PUSTERLA, Francescolo della. – Nato forse ai primi del Trecento, appartenne a una delle maggiori famiglie milanesi; il padre era Macario Pusterla, mentre [...] «sub gratia expectativa» presso la cattedrale di Milano (Biscaro, 1919, p. 271). Il 12 aprile 1338, giorno di Pasqua, Pusterla e Pinella Aliprandi furono armati cavalieri da Azzone nella basilica di Sant’Ambrogio (G. Fiamma, Opusculum..., a cura di ...
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FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] resurgentis gloria (Roma 1766), un'orazione latina tenuta "in sacello pontificio" il 1° apr. 1766.
Pronunziata in occasione della Pasqua, è preceduta da una dedicatoria a Clemente XIII, dove il F. esprime la sua riconoscenza al pontefice per le ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] docendi; le qq. 9-13 sono dopo Quodl., I; le qq. 1-3 sono prima di Quodl., II; le qq. 9-13 sono dopo la Pasqua 1285, perché non sono conosciute da Riccardo di Mediavilla in Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] divieto di culto in San Giovanni, dove pure era consentita la residenza.
La famiglia del G., smembrata in seguito alle Pasque piemontesi, dopo la pace si ritrovò nella casa di Liorato. La moglie Caterina e la figlia maggiore tornarono in patria dopo ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...]
Nulla sappiamo dell’apprendistato di Polidoro, che dovette concludersi prima del 12 maggio 1536, quando sottoscrisse il testamento di Pasqua, figlia del «tesser» Zuan de Zorzi, qualificandosi come «depentor». Anche nei registri dell’Arte in data non ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] : in aprile il L. è registrato tra i violinisti che prestarono servizio durante la settimana santa e nel giorno di Pasqua; in agosto tra quelli ingaggiati per la festa dell'Assunta. Dal gennaio 1711 fu incluso nell'organico stabile della cappella ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] forse fin dal momento della composizione indirizzata) ad Abramo, che era vescovo di Frisinga dall'autunno 957, farebbe pensare che la Pasqua in questione sia una di quelle comprese fra il 958 e il 961.
L. va annoverato fra gli scrittori più vivaci e ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] canones indirizzati a Paolo III (1537); poco dopo egli pervenne alla regola tuttora in uso per mantenere la data della Pasqua in prossimità dell’equinozio di primavera, che cadeva ormai il 10 marzo (anziché il 21 come presupposto dal Concilio di ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] suoi uomini gli stipendi maturati fino a quel momento e di pagare di mese in mese gli stipendi futuri fino alla Pasqua successiva; inoltre venne garantita a Montfort, nel caso di un suo rientro definitivo in Francia, la decadenza di inchieste tese ad ...
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DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] ) per 45 lire annue ed alcuni beni in natura consistenti in un paio di capponi a Natale e un agnello a Pasqua. Nel giugno 1597 fu nominato maestro di cappella ad interim in S. Petronio in sostituzione del defunto Angelo Rota, ricoprendo tale ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...