DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] Fu probabilmente per apprendere la pittura che prima della Pasqua 1636 egli si stabilì in casa del Poussin sostituendo il fratello che se ne era allontanato nel 1635. Presso il Poussin il D. abitò sino a quando prese moglie (1663), salvo nel 1656-57 ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] a Perugia e di li si recò a Napoli dove, secondo il Pascoli (1730, p. 60), sarebbe rimasto "poco meno d'un anno".
Prima della Pasqua 1646 il D. era di ritorno a Roma; affittò quattro studi: due "ne' siti più eminenti di Roma" (ibid., p. 59), uno a ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] o meno in questa epoca cominciò a occuparsi di cronologia, e più precisamente del problema del computo della Pasqua, a proposito del quale riscontrava nel calendario gregoriano alcune notevoli imprecisioni.
La questione era stata risollevata sotto il ...
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D'ALAY, Mauro (Maurino)
Alberto Iesuè
Nacque a Parma verso la fine del sec. XVII. Come violinista compare la prima volta il 15 ag. 1712, festa dell'Assunta celebrata nella cattedrale di Parma: qui è [...] attivo, in varie ricorrenze religiose, tutti gli anni dal 1715 al 1719. il 18 agosto 1723, nella Pasqua del 1725 e poi nel 1730, 1732, 1737 e 1739. Sempre a Parma, presso la cappella della chiesa alla Steccata, il nome del D. appare il 23 apr. 1729 e ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] di S. Francesco all'Aquila. Il cronista cinquecentesco Cirillo gli attribuisce l'assassinio di un nemico, compiuto nel giorno di Pasqua del 1444 nella chiesa di S. Domenico Marchione all'Aquila, quale vendetta per l'uccisione di Giorgio, figlio di ...
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CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] quando il C. e il fratello Tomaso erano ancora in tenera età. Il padre del C. passò a seconde nozze con Innocenza Pasqua fu Guglielmo, dalla quale ebbe Giovan Stefano, Giovan Battista, Mario e Violante. La famiglia del C., seatieri a Genova nei sec ...
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CERBARA, Giuseppe
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma da Giov. Battista incisore di gemme, e dalla sua prima moglie, Margherita Fabrica, fu battezzato in S. Pietro il 15 luglio 1770 (Roma, Arch. dell'Accad. [...] Dal 1791 è detto "incisore di camei" (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Grottapinta, Stato delle anime, 1791).
Tra la Pasqua del 1792 e quella del 1793, all'età di ventidue anni, sposò Vincenza Gherardi, romana, più anziana di lui di una ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] pratiche di penitenza nella vita di seminario, pervenne nel 1863 all'ordinazione sacerdotale, celebrando il 5 aprile, giorno di Pasqua, la sua prima messa. Nel 1869 fu nominato canonico nel capitolo di S. Marco, nel 1875 fu chiamato dal cardinale ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] da prove dirette (Di Domenico Cortese, p. 281). Per la Pasqua del 1626il C. è documentato in Roma per la prima volta; l'artista lavorò pure nella villa oggi Doria Pamphili).
Nella Pasqua del 1649 il pittore abitava in casa della suocera, Baratelli ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] , p. 288). Nel 1815 è detto per la prima volta "incisore" (Ibid., S. Andrea delle Fratte, Stato delle anime, 1815). Tra la Pasqua del 1818 e quella del 1819 sposò Luisa Capitani, romana, e andò ad abitare in via Felice (Ibid., ibid.,1819, fam. 435 ...
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pasqua
pàsqua s. f. [lat. pascha, gr. πάσχα, adattamenti dell’ebr. pesaḥ (aramaico pisḥā), propr. «passaggio»; la forma lat. si è incrociata con pascua «pascoli»]. – 1. Presso gli Ebrei, la solennità con cui si commemora e si celebra la liberazione...
pasquare
v. intr. [der. di pasqua] (aus. avere), ant. – Trascorrere, festeggiare, celebrare la Pasqua, o anche altra festa che si indichi col nome di pasqua (in un luogo o insieme con qualcuno): essendo per una pasqua di Natale a pasquare...