APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] nell'isola d'Elba. A impedire mali peggiori, l'A. gli consegnò, come gli veniva richiesto, un figlio del corsaro barbaresco Sinan Pascià, che era stato catturato da Carlo V nell'impresa di Tunisi del 1535 e battezzato e allevato a Piombino.
Se l'A ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] del potere locale, che aveva potuto frequentare e conoscere bene, tanto da alimentare nel più importante di loro, il pascià, una "inclinatione grande" per Venezia. Resta un po' in ombra, invece, l'aspetto quantitativo dei traffici veneziani, e l ...
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MAGNO, Alessandro
Daniele Ghirlanda
Nato l'8 febbr. 1538, con ogni probabilità a Venezia, dalle seconde nozze di Stefano e Maria Contarini. Terzogenito, ebbe come fratelli Andrea, Sebastiano, Francesco, [...] del viaggio ad Alessandria si caratterizza per l'attenzione con la quale vengono descritti il sistema amministrativo del pascià, i palazzi del Cairo e le antichità egiziane (notevole il racconto dell'esplorazione della piramide di Cheope). Le ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] venne affidato al valoroso Antonio Loredan, che disponeva di un presidio di soli 2.500 uomini. Nel maggio 1474 Sulaimā'n-Pascià pose il campo davanti a Scutari con più di 80.000 soldati, ma il coraggio del Loredan riuscì a ristabilire l'equilibrio ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] imperiale e l'inettitudine dei suoi alti comandi dovevano presto vanificare; i contatti con lo scià e con Sinan pascià Cigala non produssero alcun risultato concreto. L'insuccesso della politica antiturca di C. VIII si deve indubbiamente al fatto ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] notizie sul risultato di essa, Anne de Montmorency rispose che né il C. né Rincon avevano potuto conferire col sultano. Ayas Pascià aveva dichiarato loro che il suo signore era ben al corrente dei preparativi dei Cristiani, ma non li temeva e non ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] anche in futuro i suoi buoni uffici in favore della Serenissima. Nel maggio del 1583 la B. si adoperò presso il kapudan pascià e presso il governo del Cairo perché i sudditi veneziani fossero rispettati per mare e per terra. Dopo di che il Senato ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] dei Muira e dei Batembo. Egli si proponeva anche di recuperare il materiale scientifico ed il teschio di Emin Pascià, che era stato assassinato in quelle regioni. Colpito, dopo quaranta giorni di cammino, da fortissime febbri, moriva nel villaggio ...
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DORIA, Pagano
Maristella Cavanna Ciappina
Marchese di Torriglia, conte di Loano, cavaliere gerosolomitano, nacque a Genova nel 1544-45 da Giannettino e da Ginetta Centurione di Adamo. L'assassinio del [...] del corpo, con la promessa di un ricco riscatto, ma che costoro lo avessero tradito e ucciso, portando la sua testa al pascià.
Alla sua morte, mancando il D. di eredi legittimi, tutti i feudi imperiali prima appartenuti ai Fieschi e che il D. aveva ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] del debole e irresoluto Andrea Vendramin.
Rimasto - dopo il richiamo del Dolfin - unico responsabile della guerra contro il pascià della Bosnia, Alì Bey, il F. seppe imprimere allo scontro una forte accelerazione, assumendo una serie di iniziative ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).