CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] dal capitaniato del mar con gran suo scorno" annuncia esultante il 31 gennaio il Venier - e a sostituirlo col cognato Halil pascià, un acerrimo avversario del C. ("stanno tra di essi come il cane et la gatta" noterà Leonardo Donà).
Umiliato ma non ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] , Rovereto 1933, pp. 29-46, 133 s.; L. Messedaglia, Uomini d'Africa. Messedaglia Bey e gli altri collaboratori ital. di Gordon Pascià, Bologna 1935. p. 303; C. Zaghi, Vita di R. Gessi, Milano 1939, pp. 306, 378; J. Delebecque- C. Giardini, Gordon e ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] arrivare, sul finire del 1770, a Mossul. Qui i suoi rapporti con i confratelli furono subito tempestosi; ma prese a proteggerlo il pascià del luogo, che lo aveva scelto come proprio medico, e fu con il suo aiuto che il B. riuscì a estromettere dalla ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] in questi ultimi anni egli era tenuto al corrente degli affari egiziani, soprattutto da Jomard e Clot, e quando Ibrāhīm pascià, figlio di Mohammed Alì, nel 1847 venne in Italia per ragioni di salute chiese ripetutamente, ma inutilmente, l'assistenza ...
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ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] truppe di Mehemet Alì. Si batté valorosamente contro i Turchi nel 1839, guadagnandosi la stima e la fiducia di Ibrahim Pascià, che lo nominò colonnello.
Lasciato il servizio presso l'esercito egiziano, iniziò un'attività commerciale tra l'Egitto e l ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Damasco, Palmira ed Antiochia.
Mentre il Bankes si imbarcava per Cipro, il F. entrava, per un breve periodo, al servizio del pascià di Aleppo, allora in guerra contro i Curdi, per tornare poi al Cairo, dove, dopo aver cercato di farsi assumere ancora ...
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CAVALLINI, Filippo
Valerio Castronovo
Figlio del senatore Gaspare, nacque a Mortara nel 1852.Terminati gli studi in giurisprudenza, venne introdotto dal padre, che militava nelle file del Centrodestra, [...] il 14 genn. 1918 e tradotto alle carceri della Santé, sotto l'imputazione di segrete intese con agenti nemici, fra cui Bolo pascià, fucilato per tradimento a Vincennes, e il C., sottoposto nel frattempo a processo in Italia.
L'arresto del C. il 20 ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] , che propose il D. quale medico e capo dei servizi sanitari, in una spedizione militare inviata dal regnante pascià di Tripoli Yusuf Qaramanli contro il figlio ribelle Mohammed.
La spedizione raggiungeva l'Egitto, attraverso il territorio sirtico e ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] in Polonia. Camaleontico, già fintosi nei Balcani monaco ortodosso, s'infiltrò, questa volta camuffato da sipahi, tra le truppe di Iskender pascià; con queste per un po', una volta ad Alba Julia, si allontanò per portarsi a Jaşi e di lì a Chocim per ...
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CAPPELLO, Antonio
Gino Benzoni
Primogenito di Alvise (1555-1592) di Giovan Battista e di Franceschina di Francesco da Mula, già vedova di Alvise Grimani di Girolamo, nacque a Venezia il 25 dic. 1587 [...] di Cussain il C. non revocò la disposizione e si giunse a un compromesso: il dazio d'uscita venne "levato", e il pascià si accontentò che quello d'entrata, "ch'era solito pagarsi in robba", fosse corrisposto in contanti "a giusto pretio della robba ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).