GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] avevano soprattutto lo scopo di ottenere rinforzi da Venezia per impiegarli, o soltanto per usarli come minaccia, nei confronti del pascià di Valona, con cui era aperto un contenzioso per via del pagamento di certe forniture di stagno e di argento ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] e violenze, e quella più insidiosa dell'eccitare contro il sultano e l'Istiqlāl il particolarismo berbero (capeggiato questo dal pascià di Marrakech al-Glawi), la Francia si rassegnò anche per il Marocco all'inevitabile, e iniziò le trattative di ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] più di 1000 km. Ma il 15 apr. 1936 era in grado di attaccare la "linea Hindenburg", ideata dal generale turco Wehib pascià. E in tre settimane, pur incontrando una forte resistenza, fece a pezzi l'armata di Nasibù e conquistò Giggiga e poi Harar ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] al cuore dell'Impero ottomano a opera delle forze veneto-persiane, il teatro delle operazioni si era spostato in Albania, dove Sulaiman pascià giunse ad assediare Scutari dal 15 luglio al 28 ag. 1474. Il G. lasciò Venezia con sei galee, in maggio, e ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] assedio alla fortezza, determinandone presto la resa con un martellante uso delle artiglierie che travolse le difese turche.
Il pascià comandante della fortezza fu costretto quindi ad aprire le trattative per la resa, ma i suoi tentativi di garantire ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] al modello parlamentare europeo, diviso fra la Corona e i partiti politici (in primo luogo il Wafd, fondato da Zaghlūl Pascià e rimasto a lungo in primo piano nella direzione della politica egiziana). I rapporti con la Corona vissero alterne vicende ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] di Transilvania, e con il suo aiuto riuscì a ricacciare dal paese un grande esercito turco comandato dal visir Sinan pascià e ad espugnare l'importante fortezza di Giurgiu sul Danubio (in questa impresa si segnalò una schiera di combattenti toscani ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] '‛Irāq e nell'Irān, e allestita la legione araba di Transgiordania agli ordini dell'ex ufficiale inglese Giubb Pascià, parve ugualmente opportuno infrenare i risentimenti antifrancesi dei musulmani nello scacchiere mediterraneo e serbare un instabile ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , il 20 apr. 1625, da parte del sultano Murad IV, un firmano confermante i trattati veneto-turchi e si adopera perché al pascià di Buda sia ingiunto di concedere il "passo" e di "facilitar le levate" in "Bossina" per conto di Venezia. perché sia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "gagliardissimo" quello, dell'agosto 1572, in "occasione" dell'arrivo dei ciaussi spediti, per stringere l'accordo, dal pascià di Buda Mustafà Soqolli. Con soddisfazione del D. l'imperatore propende a licenziarli "senza trattar cosa di momento"; e ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).