BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] i contatti col Bentinck. Il B. ritornò alla fine del 1811 con buone notizie: il vescovo di Cettigne e il pascià di Scutari erano pronti a mettersi al servizio dell'arciduca dietro modesto compenso. Così, mentre l'arciduca partiva da Malta per ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] dominio ottomano che doveva durare fino al 1911. Il governo in questo periodo, come negli altri Stati barbareschi, era esercitato da pascià mandati dalla Celeste Porta e da dey e bey eletti dalle milizie locali. Tra il 1711 e il 1835 s’inserì, sotto ...
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Nome adottato dall'esploratore inglese John Rowlands (Denbigh, Galles, 1840 - Londra 1904). Rimasto orfano a sette anni, fu accolto in un ospizio e fuggì quindi negli Stati Uniti, dove fu adottato da un [...] libero del Congo sotto la sovranità di Leopoldo II. Compì poi un altro viaggio per soccorrere la spedizione di Emin Pascià e raggiunse l'Alto Nilo dal Congo, contribuendo largamente, come in tutti gli altri viaggi, alla conoscenza di regioni ancora ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] scorta, "stante qualche infestazion in Golfo"; quindi si distinse alla presa di Valona, dove fu sconfitto il pascià di Scutari; a testimonianza del valore dimostrato, nello stesso anno il proto dell'Arsenale, Sigismondo Alberghetti, gli dedicava ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] visir, al quale esposero la causa dei santuari e Luoghi Santi occupati dai Greci e le angherie e le crudeltà del pascià, riuscendo ad ottenere con notevole spesa venti "privilegi" a favore dei frati di Terrasanta. Tornati a Gerusalemme il 12 sett ...
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Nome medievale dell’odierna cittadina greca di Naupatto, posta sulla costa settentrionale dello stretto che separa il Golfo di Corinto da quello di Patrasso. Nel 1407 L. venne in potere dei Veneziani; [...] tecnico-militare la più grande battaglia navale dell’età medievale e moderna. La flotta turca, agli ordini di Meḥmet ’Alī pascià ebbe distrutte 50 navi, 117 catturate, furono uccisi 8000 Turchi e circa 10.000 fatti prigionieri; sull’altro fronte ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231)
Pietro SILVA
Storia (p. 232). - Gli aspetti e gli sviluppi della storia dell'Inghilterra nell'ultimo periodo sono essenzialmente legati, per quanto riguarda la politica interna, [...] nell'autunno 1922, in seguito al fallimento della politica inglese in Asia Minore (sanzionato dal trionfo di Kemal pascià contro i Greci protetti da Lloyd George), lo scioglimento della coalizione governativa con la conseguente eliminazione di Llovd ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] , il quale ricevette l'A. nel campo dell'esercito turco in Morea. Dopo averlo trattenuto a conversare nella sua tenda, il pascià turco comunicò all'A. la sua condanna. L'A. chiese di morire nella sua tenda; ivi fu strangolato da alcuni sicari. In ...
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(ar. Darna) Città della Libia (50.345 ab. nel 2023), nella Cirenaica orientale, di cui è il porto principale. È posta sull’ uadi Derna, il corso d’acqua perenne più importante della Cirenaica: nasce nella [...] sviluppo, verso la fine del 17° sec., Mohammed bey. Nel 1805 fu temporaneamente occupata, per rappresaglia contro il pascià di Tripoli, dagli Stati Uniti. Le truppe da sbarco italiane l’occuparono nel 1911, dopo un bombardamento navale; durante ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] città, che fu poi conquistata d’assalto dai crociati (1190); e durante la guerra turco-egiziana del 1832-33, con Ibrahim pascià che vi sconfisse l’esercito turco, facendo prigioniero il gran visir (23 dic. 1832).
K. è il più importante centro dell ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).