GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] nel 1664 consentì all'armata imperiale di ricacciare parzialmente i Turchi dai territori conquistati.
Quando, nel gennaio 1664, il pascià di Levice (presso Nitra) diede inizio all'assedio della vicina San Benedetto, la guarnigione riuscì a tenere la ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] donativi da parte del G., ricambiato con agevolazioni ed esenzioni doganali - di frequentazione con il gran visir Aḥmed pascià che gli vale anche la considerazione del sultano Bāyazīd II, di quello suocero.
Espulso con l'accusa di spionaggio ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] da Gerba, in questa il 7 marzo sbarca Medinaceli. Ed è qui che lo sorprende, l'11 maggio, la flotta turca di Piale pascià che ha il G. come secondo. E, nella disfatta cristiana, trionfatore il G., che cattura una ventina di galee e fa oltre 5000 ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] Corfù per poi penetrare, all’inizio di ottobre, nel golfo di Corinto. Lì era riunita l’armata turca, comandata da Alì Pascià.
Lo scontro avvenne a Lepanto (non molto lontano da dove, parecchi secoli prima, si erano affrontate le flotte di Cleopatra e ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] d'ogni sorta. Ai primi dell'aprile 1538 molti uomini furono trasferiti a Suez; aggregati poi alla flotta di Sulaimán pascià che si recava in India alla conquista di Diu, presero parte al bombardamento della fortezza di Gugerat e alla ritirata verso ...
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BEMBO, Leonardo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nella seconda metà del XV secolo da Pietro, che era stato bailo veneziano a Costantinopoli e nell'impero turco aveva a lungo esercitato la mercatura.
Il [...] o sui mari si aggravassero al punto da indurre uno dei due stati a rompere la pace. Si recava personalmente dal pascià di Costantinopoli a porgere le scuse di Venezia quando gli incidenti erano provocati dai Veneziani; ma allorché erano i Turchi a ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] questa direttrice espugnò il forte di S. Veneranda, dove respinse validamente il contrattacco dei Turchi guidati da Hassan pascià, per poi conquistare di slancio i forti di Calogero, Calami e Apicorno. Sopraggiunsero a quel punto forti contrasti ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] " medici per curarlo. Sfuma, purtroppo, nell'estate del 1656, la proposta di scambio avanzata da Venezia che offre il pascià visir Mehemet, zio del sultano, catturato nel luglio - in occasione della presa di Tenedo - da Barbaro Badoer. S'incupisce ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] o i fiamminghi. Molti ministri erano buoni ma in balia degli umori del sultano e le province più lontane erano amministrate da pascià il cui autonomismo faceva sì che "ogni giorno si vadino separando dalla dipendenza di quel governo". La forza armata ...
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MARTINENGO, Nestore
Gino Benzoni
MARTINENGO, Nestore. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1547-48, ultimogenito di Alessandro di Gianmaria, del ramo dei conti Martinengo di Barco, e [...] giugno e il 9 luglio, non desistette dal battersi. Il 5 agosto fu latore della lettera di Marcantonio Bragadin a Mustafà Lalà, pascià di Damasco, dove – dopo 11 mesi d’assedio costati agli Ottomani 50.000 uomini – i Veneziani chiedevano una resa con ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).