MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] e fu assegnato al comando del colonnello Faber incaricato di formare truppe tattiche per resistere all’offensiva turca di Ibrahim Pascià. Morandi, con il grado di capitano, fu posto al comando di un corpo di Clefti e partecipò a diverse battaglie ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] raccolte di novelle (L’occhio del re, 1912; Le ombre del cuore, 1919; La ballerina incantata, 1920), anche per l’infanzia (Pascià, Cecco, Cicco, Ciacco, 1927).
Morì a Milano il 12 aprile 1932: «un attacco di commozione cerebrale» lo costrinse a letto ...
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GIULIETTI, Giuseppe Maria
Alessandro Volterra
Nacque a Casteggio (Pavia) il 28 dic. 1847 da Giulio e da Teresa Venco. Compiuti i primi studi al collegio nazionale di Voghera, a diciotto anni (1866) [...] che lo doveva condurre con S. Martini e P. Antonelli arrivò il 29 aprile, ma il governatore di Zeila, Abu Bekr pascià, fece il possibile per ritardare la partenza della spedizione nel timore che l'apertura di una via commerciale da parte degli ...
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CALLIGARIS, Luigi
Enrico De Leone
Figlio di Antonio e di Anna Macario, nacque a Barbania (Torino) "negli ultimi anni dell'impero napoleonico", come egli stesso afferma nelle sue Memorie senza precisare [...] col rango di ufficiale superiore prendendo parte alla campagna di Siria contro l'esercito egiziano comandato da Ibrahim pascià.
Dopo la sconfitta turca di Beylan, del luglio 1832, rientrò a Costantinopoli: non avendo ottenuto, secondo la promessa ...
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FERRARI, Costante
Vincenzo Fannini
Nacque a Reggio Emilia (all'epoca Reggio di Modena) il 5 genn. 1785 da Maddalena Messori e da Francesco, agiato commerciante di idee liberali. Sin dalla tenera età [...] , si imbarcò da Napoli per la Francia. Di qui, decise di recarsi in Turchia, avendo saputo che il pascià di Giannina andava organizzando un esercito "all'europea". A Costantinopoli però dovette verificare l'inattendibilità della notizia, e vano ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] Invano il B. respingeva con energia l'accusa. Due lettere intercettate più tardi dai Veneziani, una dello stesso Mustafà Pascià, l'altra del suo segretario, dimostrano che il turco aveva avuto notizia della strage da alcuni prigionieri fuggiti quella ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] l'Egitto aveva bisogno di nuove soluzioni idrauliche nel campo dell'irrigazione e decise di porre al servizio dei pascià Mohamméd 'Alì le proprie cognizioni. L'incarico doveva mutare il corso della sua vita, trasformandolo in scienziato e archeologo ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] sarebbe giunto già due anni prima, per dirigere un giornale ebdomadario, La Cravache, redatto in opposizione al khedivè Ismail Pascià, e da dove inviò una lunga lettera alla Società geografica italiana per essere aggregato alla spedizione ai laghi ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] . Le sue informazioni da Zante concernono infatti, quasi esclusivamente, il loro potenziale militare e gli intrighi politici dei pascià locali: di conseguenza la sua opera si risolse principalmente in un energico e deciso rafforzamento di tutte le ...
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BENETTI, Antonio
Giorgio E. Ferrari
Nacque presumibilmente verso la metà del sec. XVII (in ogni caso non prima del 1640). Il Cicogna, nonostante le estese ricerche nell'ambito delle famiglie venete, [...] Non certo agevoli erano i compiti della rappresentanza diplomatica veneziana presso i Turchi durante il visirato di Karà Mustafà pascià. Proprio durante il soggiorno del B. in Balcania e a Costantinopoli, venne ad assumere forma concreta la più grave ...
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pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).