BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] delle ambasciate.
Nel documento il B. rende conto di un minaccioso messaggio ammonitore per la Serenissima, affidatogli da Alì Pascià durante la visita di congedo, e della missione svolta sulla via del ritorno per ordine della Signoria presso il ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] non sappiamo quale peso si debba dare a ciò che egli scrive sull'offerta di aiuti militari e in denaro che Ibráhim Pascià gli fece quando egli gliela partecipò).
Il 30 ott. 1525 fu eletto suo successore Pietro Zeno (scelto segnatamente per il favore ...
Leggi Tutto
CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] e per l'inerzia degli alti comandi - incaricò il C. - partito con altri europei al seguito del comandante in capo, nusain pascià - di vegliare e di riferire sul trattamento e sulle condizioni delle truppe e, in particolare, dei reparti di cavalleria ...
Leggi Tutto
RAMBERTI, Bartolomeo
Giampiero Brunelli
RAMBERTI, Bartolomeo. – Nacque a Venezia verso il 1503 da Andrea e da Chiara (di cui non è conservato il cognome).
La sua famiglia era originariamente istriana [...] alla teologia islamica. Si adegua però in tutto – a suo giudizio – al volere del suo principale ministro, Ibrahim pascià, vivendo per lo più ritirato. Dopo cenni agli ordinamenti militari (criticati per lo scarso peso delle fanterie), Ramberti passa ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Vincenzo degli
Marino Berengo
Diplomatico e segretario veneziano, membro di famiglia cittadina, lo troviamo nel 1566 a Costantinopoli, dove da molti anni studiava la lingua turca e serviva [...] sua andata in Persia". Nel 1588 lo troviamo incaricato di una missione a Sebenico e in Bosnia, per comporre con quel pascià vertenze di confine e altre controversie. Esonerato da questa incombenza per malattia, l'anno seguente l'A. trattò a Venezia ...
Leggi Tutto
GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] indebolisce. E non gioca a suo vantaggio che a Ibrāhīm - inviato a dirigere le operazioni militari in oriente - subentri Aias pascià di quello rivale e a lui ostile. Meno autorevole a Costantinopoli, il G., il 18 giugno 1534, la lascia arrivando il ...
Leggi Tutto
TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] volta placate con donativi per migliaia di ‘piastre’ alla giustizia locale e con vesti di raso, seta e panno per il pascià e la sua corte, riguardarono l’imposizione dell’editto che colpiva il consumo di vino, che il cadì pretese di estendere anche ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] di contatto; il naufragio del "messo" che tentava il collegamento tra lui e il capitano generale fa capitare nelle mani del pascià di Canea le sue lettere, quelle dei "rappresentanti di Candia" e una del visir al doge. La quale ultima "divolgata, fu ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] per le intese con i Turchi: il favore di un mercante condusse i due religiosi a Sawàkin e la tolleranza del locale pascià a Massaua. Da questa seconda città, allora in dominio della Porta, la guida toccò ai Portoghesi: il D. giunse a Fremona nel ...
Leggi Tutto
EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] ); Id., Diario storico-militare delle rivolte al Sudan, Alessandria d'Egitto 1886; G. Gasati, Dieci anni in Equatoria e ritorno con Emin Pascià, I-II, Milano 1891 (con un ritratto dell'E., nel vol. I, di fronte a p. 48); A. Ghisleri, Gli Italiani in ...
Leggi Tutto
pascia
pascià (ant. bascià o bassà) s. m. [dal turco pashà, in grafia mod. paşa, prob. der. del pers. pādishā′h «sovrano», incrociato col turco basqàq «governatore»; le varianti italiane e le altre pronunce occidentali con b- sono dovute all’influenza...
pasca
s. f. – Var. ant. di pasqua (più vicina alla forma lat. pascha): il papa ... per una sua bolla allongò [= prorogò] il termine del concilio sino al giorno della prossima pasca (Sarpi).