LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] a stampa (Milano, Biblioteca nazionale Braidense, Scritture d'acque, C.XIII, 9089-9093), tra cui la Dissertazione idrostatica di partizione d'acque della Roggia Caccesca per la costruzione de' modelli ne' territorj di Granozzo, e di Robbio, s.l. né ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] , accademico Trasformato, e la chiesa di S. Maria della Provvidenza a Lecce, la sua opera migliore, in cui la partizione degli spazi e i dettagli dell'ornamentazione poco lasciano all'eccesso decorativo dell'architettura locale.
A Lequile firmò la ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] compensarono con cinquanta scudi d'oro. Nel successivo 1579, sempre con il Crispo, compì un'altra ricognizione per una vertenza di partizione di acque tra Modena e Sassuolo: e ne riferiva al duca in data 16 giugno 1579. Poco dopo doveva chiudere la ...
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GENTILI, Tommaso Maria
Elisabetta Corsi
Nato a Chieti il 14 febbr. 1828, nel 1846 entrò nell'Ordine dei predicatori presso il convento di Penne, concludendo il noviziato con la professione solenne del [...] suggerì la divisione dell'esteso vicariato di Fujian in due parti. Da questa proposta, attuata da Propaganda Fide nel 1881 con la partizione del vicariato in due province, una del Nord e l'altra del Sud, derivarono poi altri contrasti, uno dei quali ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] volumi, il primo tratta genesi, tipi e combinazioni delle idee (dando al termine l'esatto significato lockiano); natura, partizione e criteri di verità per giudizi e ragionamenti; relazione tra idee a fondamento sensoriale e sentimenti. Il secondo ...
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FEDELE (Fedeli, Fidelis), Fortunato
Maria Muccillo
Nacque a San Filippo di Argirò (l'odierna Agira, in provincia di Enna), nel 1550, come i biografi concordi tramandano.
Nulla sappiamo della sua famiglia [...] giudice, e cioè in ultima analisi l'uomo e la donna stessi, in quanto sani, feriti o morti. Di qui la partizione dell'opera in quattro grandi settori.
Il libro primo, in particolare, affronta quasi tutti gli argomenti che possono interessare lo stato ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] appaiono intrecciati e concatenati per trapassi non sempre giustificati. Non c'è nel libro una rigida partizione tematica; gli argomenti scaturiscono quasi casualmente dall'istinto celebrativo dell'autore e dalla sua vena eminentemente pittorica ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] Basso della Rovere in S. Maria del Popolo. Pinturicchio, coordinato il lavoro di decorazione e decisa l'innovativa partizione illusionistica delle scene, avrebbe delegato l'intera esecuzione delle due scene principali (Madonna con s. Agostino e s ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] criminales, dopo avere posto alcune basilari nozioni teoriche generali, si svilupparono in due volumi, seguendo la fondamentale partizione tra crimini pubblici e privati. La nozione di delitto, comprensiva anche dell’omissione, era già ben ancorata ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di filosofia, collocò la nova nel mondo sublunare e la disse composta da esalazioni terrestri. Per non infrangere la partizione delle competenze accademiche il G. ispirò a un amico, il benedettino G. Spinelli, una replica in dialetto rustico padovano ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...