FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] ospita una cappella rettangolare a tre altari dedicata a S. Pasquale. Il prospetto principale è caratterizzato da una triplice partizione verticale, composta da tre assi di finestre e da un portale assiale, la cui trabeazione, piana, risalta nell ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] a Roma, non documentato. Nel 1781 decorò la volta di una sala di villa Airoldi a Palermo, ideando una partizione delle scene in eleganti comici neoclassiche e riprendendo i "temi" degli affreschi raffaelleschi del Penni nella villa della Farnesina ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] (compreso il pianoterra con botteghe), lasciando libero solo il quinto piano, sottotetto. Unici elementi decorativi: una partizione a bugne orizzontali delle lesene (fino al secondo piano), il capitello composito e le cornici, moderatamente sagomate ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] , accademico Trasformato, e la chiesa di S. Maria della Provvidenza a Lecce, la sua opera migliore, in cui la partizione degli spazi e i dettagli dell'ornamentazione poco lasciano all'eccesso decorativo dell'architettura locale.
A Lequile firmò la ...
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BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] compensarono con cinquanta scudi d'oro. Nel successivo 1579, sempre con il Crispo, compì un'altra ricognizione per una vertenza di partizione di acque tra Modena e Sassuolo: e ne riferiva al duca in data 16 giugno 1579. Poco dopo doveva chiudere la ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] Basso della Rovere in S. Maria del Popolo. Pinturicchio, coordinato il lavoro di decorazione e decisa l'innovativa partizione illusionistica delle scene, avrebbe delegato l'intera esecuzione delle due scene principali (Madonna con s. Agostino e s ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] in diverse epoche storiche.
Una libera riadozione di soluzioni che rievocano il primo Cinquecento fiorentino nella partizione delle facciate, con massicci basamenti bugnati, o in alternativa di modelli più strettamente romani che riecheggiano ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] Domini a Bergamo, una decorazione mista, architettonica e figurativa; chiamato ad animare volumetricamente la piatta facciata, ideò una partizione in due ordini, incastonando a mezza altezza le figure della Vergine con il Bambino, S. Domenico e S ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] anche rinnovate esplorazioni di una materia pittorica sfibrata, di rare gamme cromatiche, e l'elaborazione di uno schema di netta partizione fra terra e cielo, dove le figure della Vergine e degli angeli fluttuano su gonfie matasse di nubi.
Punta in ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] , di corso Palenno, 12.
Nella prima si può osservare una libera riadozione di stilemi antonelliani, evidente nella partizione delle facciate in campi geometrici "denuncianti" i vani e negli elementi aggettanti in laterizio a vista. La torrettaaltana ...
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partizione
partizióne s. f. [dal lat. partitio -onis, der. di partiri «dividere»]. – 1. a. Divisione, distribuzione in parti: la p. in capitoli della materia di un libro; la p. dei beni (più com., spartizione). Nella retorica classica (lat....
duodenario
duodenàrio agg. [dal lat. duodenarius, der. di duodeni distributivo di duodecim «dodici»]. – Che presenta una partizione in dodici: sistema d., uno dei tipi di partizione dei vènti usato dai Romani e ancora fino verso il sec. 14°,...