Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partitosocialdemocratico [...] con quello della socialdemocrazia tedesca. Favorevole al voto del 4 agosto 1914 con cui la deputazione socialdemocratica al Reichstag approvò i (1919), che furono oggetto di aspre e violente repliche da parte di Lenin e di Trockij, K. si trovò, nel ...
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Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni [...] della repressione che seguì.
Vita e attività
Figlio di Wilhelm. Avvocato a Berlino, nel 1899 aderì al partitosocialdemocraticotedesco, di cui cercò di contrastare il crescente riformismo battendosi per un'aperta agitazione, mediante lo sciopero di ...
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Uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1877 - Parigi 1941). Si laureò in medicina ed esercitò la professione nella città natale. Trasferitosi a Berlino, entrò nel partito socialista, fu redattore [...] (1907-15), e direttore della Freiheit (1918-22). Esponente del Partitosocialdemocratico indipendente (USPD), fu fautore della riunificazione con il Partitosocialdemocraticotedesco. Deputato al Reichstag (dal 1924), fu ministro delle Finanze del ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Tostedt, Lüneburg, 1886 - Cambridge, Massachusetts, 1961). Dopo aver studiato economia, diritto e filosofia a Monaco, Berlino, Ginevra e Jena, soggiornò in Inghilterra [...] in contatto con la Fabian Society. Rientrato in Germania, nel 1919 aderì al Partitosocialdemocraticotedesco indipendente, e nel 1920 al Partito comunista tedesco unificato. Nel 1923 pubblicò Marxismus und Philosophie (trad. it. 1966); dal 1924 al ...
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Nahles, Andrea. - Donna politica tedesca (n. Mendig 1970). Membro dal 1988 del Partitosocialdemocraticotedesco (SPD), è stata leader del suo movimento giovanile dal 1995 al 1999, ricoprendo dal 2009 [...] del SPD con il 66,3% dei consensi, subentrando nella carica al dimissionario M. Schulz. Alle elezioni europee svoltesi nel maggio 2019 il partito di N. ha subìto una dura sconfitta, ottenendo solo il 15,6% dei consensi rispetto al 28,7% del CDU di A ...
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Pseudonimo latino dello scrittore e uomo politico russo Izrail Lazarevič Gel´fand (ted. Alexander Helphand; Berezin 1869 - Schwanenwerder, Berlino, 1924). Militante nel partitosocialdemocratico russo, [...] carica di presidente del soviet di San Pietroburgo. Arrestato e inviato in Siberia, fuggì e si rifugiò in Germania, dove fondò e diresse la rivista Die Glocke e svolse attività industriale e di organizzazione del partitosocialdemocraticotedesco. ...
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Uomo politico tedesco (Magdeburgo 1901 - Bonn 1963). Membro del Partitosocialdemocraticotedesco (SPD) dal 1919, emigrato nel 1933 (dapprima a Praga, poi a Parigi e in Inghilterra), al suo ritorno in [...] patria divenne vicepresidente (1946) della ricostituita SPD, e nel 1952 successe a K. Schumacher come presidente. Dal 1949 fu deputato al Bundestag. È considerato, con K. Schumacher, Th. Heuss, K. Adenauer, ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] in particolare dei liberaldemocratici. L’isolamento del Partitosocialdemocratico (SPD) perseguito da Adenauer rafforzò il monopolio del potere da parte della CDU, accesamente anticomunista (il Partito comunista tedesco, di scarso rilievo, fu l’unico ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1874 - Buchenwald 1944). Fu tra i fondatori, nel 1908, dell'Unione democratica, di cui fu poi presidente, ma nel 1912 divenne socialdemocratico. Passato al Partitosocialdemocratico [...] delle Nazioni, ma all'avvento del governo nazista (gennaio 1933) dovette riparare in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte popolare antinazista. La sua estradizione fu concessa dal governo di Vichy, e, trasferito nel campo di ...
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Pubblicista e deputato socialdemocraticotedesco, nato a Berlino il 6 gennaio del 1850, da umile famiglia israelita d'origine polacca. Sin dal 1872, seguendo i consigli d'un suo zio, che era redattore-capo [...] soggiorno all'estero; fino a che, cioè, il nuovo cancelliere Bülow, nella speranza di accentuare le scissioni del partitosocialdemocraticotedesco, consentì a farlo tornare in patria. Tra il 1897-98 il B. aveva pubblicato nella Neue Zeit una serie ...
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spartachista
s. m. e f. (pl. m. -i). – In Germania, membro o sostenitore della Lega Spartaco (ted. Spartakusbund 〈spàrtakusbunt〉), gruppo della sinistra radicale sorto in Germania nel 1916, aderente al Partito socialdemocratico tedesco indipendente,...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...