PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] rivoluzionario» (Lettere ad un amico, p. 34).
Il punto di svolta per Paulucci fu dunque la rivoluzione del 1831. Gonfaloniere ormai navigato e apprezzato quale ‘figura istituzionale spirito della cura, perché da parte di voi altri Signori s’intende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] costante impegno istituzionale furono quelle di parlamentare, quale deputato del PSI-PSDI (Partito socialista italiano-Partito socialista Costituzione in quel suo 3° comma dal tono quasi rivoluzionario. Ebbene, l’esperienza di avvocato e di uomo ...
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ROMITA, Giuseppe
Michele Donno
– Nacque a Tortona (Alessandria) il 7 gennaio 1887 da Maria Gianelli e da Guglielmo, contadino e capomastro.
Crebbe in una famiglia numerosa – con due fratelli e tre sorelle [...] buone capacità oratorie e non escludendo uno sbocco rivoluzionario della protesta politica. Nel 1914 fu condannato a in gran parte ancora fedele alla monarchia, fu il principale responsabile dell’organizzazione del referendum istituzionale del 2 ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] riparati negli Stati sardi da ogni parte d'Italia. Pochi mesi dopo, sua pregiudiziale sulla questione istituzionale, per esempio, fu assoluta 1872, Ginevra 1928, passim; N. Rosselli, Un rivoluzionario fiorentino, in Il Ponte, XXIII (1967), pp. 757 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento fascista nasce a Milano nel marzo del 1919 per iniziativa di Benito Mussolini [...] realtà, nell’ottobre 1920 il fermento rivoluzionario è già in fase di riflusso; una nuova legge elettorale secondo la quale al partito che avesse riscosso il 25 percento dei voti Sabbatucci), limitato sul piano istituzionale dal residuo potere della ...
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MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] armi e denaro. Il comitato, di cui fecero parte anche Pisacane, De Lieto e F. Salamone, che, affascinati dalle teorie del rivoluzionario russo, si accostarono al movimento con la trasformazione dell’assetto istituzionale in senso repubblicano. Nei mesi ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] congresso romano del 1906, determinò l’uscita dal Partito dei sindacalisti rivoluzionari. Questi fondarono il Segretariato della resistenza, al quale e antisocialista, mentre sulla questione istituzionale respinse la soluzione repubblicana, tornando ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] Partito operaio per radicalizzarsi, avvicinandosi a posizioni anarcocomuniste. Il rifiuto del mondo borghese e, in particolare sul piano istituzionale sciopero generale dovesse diventare lo strumento rivoluzionario per eccellenza. Nella sua strategia ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] compagni di partito che, restando immutato il regime monarchico e il correlato assetto politico-istituzionale, non volevano la Romagna, nel giugno 1914, fu travolta dall'inebriamento rivoluzionario della "settimana rossa". Di lì a poco, coerentemente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Monarchia francese di Luglio nasce da una rivoluzione (1830) e si conclude con una [...] le speranze di rilanciare un movimento rivoluzionario o un progetto istituzionale alternativo si infrangono rapidamente.
Nel una prima fase di conflitto bellico fra le due parti, si perviene alla soluzione diplomatica tramite un accordo internazionale ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...