CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] del testo più autorevole e ufficiale del diritto costituzionale e amministrativo asburgico, scriveva: "insomma, Sonnenfels Italiani (Torino 1854).
La sua indisponibilità per il partitoliberale e la sua scarsa simpatia per una soluzione unitaria ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] settembre 1945 alla Consulta su designazione del Partitoliberale, presiedette la commissione per le modifiche al un altro mondo, di un’altra storia») di un’epoca storica e costituzionale che si chiudeva e di un’altra che si apriva, un discorso di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] essere incanalato nell'alveo della legalità costituzionale e della tradizione liberale dello Stato; rifiutò offerte di collaborazione (CLN), al quale partecipò in rappresentanza del Partitoliberale italiano (dal quale si dimetterà nel 1960 per ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Sorta nella seconda metà dell’Ottocento da un cumulo di piccoli stati, la Germania è stata protagonista di un’incredibile evoluzione storica [...] mandato dovrà fare a meno dell’altro partner usuale, il partitoliberale tedesco, Freie Demokratische Partei (Fdp), il quale non è riuscito liberi e indipendenti; una sentenza della Corte costituzionale del 2003 ha stabilito che il controllo delle ...
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Vedi Germania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Germania è la quarta potenza economica al mondo in termini di pil, la prima dei 27 paesi dell’Unione Europea, tra i quali, con i suoi 82 [...] Csu), il partito bavarese omologo del Cdu, e dalla Freie Demokratische Partei (Fdp), il partitoliberale tedesco. All media sono liberi e indipendenti; una sentenza della Corte costituzionale del 2003 ha stabilito che il controllo delle telefonate dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] con Giovanni Malagodi (1904 -1991), segretario del PartitoLiberale.
Questo governo ha maggioranza centrista, ma è di governo, connessa a una modifica dello stesso sistema costituzionale.
La crisi dell’URSS nel 1989 sembra dover accelerare la ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] costituzionale, chiamando i socialisti a condividere la responsabilità del governo, dall'altra poi, quando questa possibilità concretamente si presenta, finisce sempre per respingerla, come un cedimento, un insano riconoscimento della parteliberale ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] Partito democratico del lavoro, il partitoliberale, l’Unione nazionale per la ricostruzione (il piccolo partito 228-230, 237-239; S. Bova, L’elaborazione della Carta Costituzionale nel «Comitato di redazione», in La fondazione della Repubblica. Dalla ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] di capo del partitoliberale locale, subì ancora parte dedita agli ozi: non esisteva un "popolo", come in Francia, disposto ad alleanze bonapartistiche, o un'aristocrazia terriera come in Inghilterra,. che potessero sostenere il regime costituzionale ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] la sua vocazione fu la politica: iscrittosi al Partitoliberale italiano (PLI) nell’immediato dopoguerra, Pannella militò nella Gioventù liberale italiana (GLI) fino al 1955, quando prese parte alla scissione della corrente di sinistra che diede ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...