OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] partecipare al governo della cosa pubblica. La tendenza liberalecostituzionale, era capeggiata da Midḥat Pascià (v.), quella conservatrice e reazionaria da Maḥmūd Nedīm Pascià (v.). Nel 1876 il partitoliberale, deposto ‛Abd ul-‛Azīz e costretto ad ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] precedenti elezioni del 1977; mentre l'ex alleato di governo, il Partitoliberale, scese da 28 a 26 seggi. D'altro canto, la pena di morte. Secondo un precedente emendamento costituzionale, inoltre, che cancellava le restrizioni alla successione ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] sua richiesta del 1961. Nemmeno i grandi risvolti costituzionali avrebbero giustificato le dimensioni del conflitto scoppiato fra cattolici influenza del partitoliberale tedesco, attenuò l'elemento "nazionale" per dare spazio a quello liberale e ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] non solo i parlamentari dell'opposizione laburista e liberale, ma uomini di parte conservatrice avversi alla politica di N. Chamberlain, Mountbatten furono la premessa d'un nuovo assetto costituzionale; come la resistenza di Malta all'offesiva della ...
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Storico del diritto, nato a Torino il 15 settembre 1910, morto a Roma il 7 ottobre 1980. Laureatosi in giurisprudenza a Torino nel 1931 sotto la guida di A. Segré e di F. Patetta, si è dedicato a edizioni [...] per l'Assemblea costituente e alla Commissione incaricata di studiare l'organizzazione costituzionale e amministrativa dello stato. Vice segretario del Partitoliberale dal maggio 1946, abbandonò la politica attiva dopo le elezioni del 1948 ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] 1812 si riunì una convenzione per formare il codice costituzionale; mentre in Santa Marta si organizzava la controrivoluzione, a contrasti; al suo partito, partigiano della centralizzazione, s'opponeva il partitoliberale cosiddetto di Santander. ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] il conte Amedeo di Savoia (fino al 1293). In una riforma costituzionale del 18 febbraio 1294, fu istituito il Consiglio dei 200, ma proporzionale. Il partitoliberale-democratico è divenuto minoranza dopo la costituzione del partito dei contadini e ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860)
Lanfranco RICCI
Il 21 dicembre 1949 l'Assemblea generale delle N. U. affidava all'Italia, in amministrazione "fiduciaria", la sua ex-colonia per un periodo [...] e la costituzione della S. ne diventava la carta costituzionale (v. oltre).
Durante i dieci anni di 'azione, non partecipò alle elezioni del 1959. Un quinto partito è il partitoLiberale dei Giovani Somali, di minore seguito, come i due ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La tradizionale immagine che vedeva il territorio regionale distinto in due sub-aree abbastanza nettamente differenziate, quella costiera e quella interna, [...] centrosinistra formate da Democrazia cristiana (DC), Partito socialista italiano (PSI), Partito socialista democratico italiano (PSDI), Partito repubblicano italiano (PRI) e, dal 1983, con l'ingresso del Partitoliberale italiano (PLI), da giunte di ...
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Scrittore francese, nato il 25 ottobre 1767 a Losanna e morto a Parigi l'8 dicembre 1830. Come la famiglia paterna (v. sopra), quella materna era di origine francese, trapiantata in Svizzera a causa delle [...] liberali, anzi del partitoliberale. La Staël è morta nel 1817: C. la commemora nel Mercure de France, che con la Minerve française è uno dei suoi portavoce. A fianco di Manuel e di La Fayette, conduce la battaglia dell'opposizione costituzionale ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...