Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] proletariato; i ceti medi urbani si volsero a istanze liberali. Fu una breve parentesi: la classe dirigente, necessaria per le modifiche costituzionali propugnate dall'uomo politico, mentre il Partitocostituzionale democratico, principale forza di ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] seconda metà del secolo, da un’ascesa dei gruppi liberali. L’espansione degli interessi minerari cileni verso N portò costituzionale. Nei trent’anni successivi si formarono nuove forze politiche e sociali, come il partito radicale e il partito ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] , dal fiume Paraguay che interessa il paese a partire da Bahía Negra; lungo il suo corso riceve % aggiudicatosi dal contendente, il liberale E. Alegre. Cartes ha Senato - di una riforma costituzionale che avrebbe consentito a presidenti ...
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Le elezioni sono procedure attraverso le quali si scelgono una o più persone per una o più cariche mediante una votazione. Le elezioni possono riguardare i diversi organi (la rappresentanza parlamentare, [...] partito legittimato a presentare le candidature – come, ad esempio, nell’Italia fascista – ma anche in quelle esperienze costituzionali che si proponevano come alternativa radicale allo Stato liberale (come il marxismo-leninismo) e dal c.d ...
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Alessandro I, principe di Battenberg, primo principe sovrano di Bulgaria. - Salito al trono di Bulgaria grazie all'appoggio dello zar, accettò l'annessione della provincia ottomana della Rumelia orientale, [...] per gli aspri contrasti tra il partito conservatore (su cui egli si appoggiava) e l'opposizione liberale. Questa salì al potere, dopo . Tuttavia due anni più tardi restaurò il regime costituzionale. Il 6 settembre 1885 la Rumelia orientale (provincia ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del suo sviluppo; sì che il paese aveva reso costituzionale la propria monarchia e nelle Cortes di Cadice nel 1812 parlare di una federazione di stati spagnoli; i dissensi nel partitoliberale, nel quale sin dal 1820 si era formata una corrente ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] di Londra. S'impone necessariamente una revisione completa dei rapporti costituzionali. Il 1° gennaio 1973, la Gran Bretagna diviene membro Un fatto nuovo è l'aumento dei consensi al partitoliberale. Per i rapporti esteri, oltre ai gravi effetti ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] e cioè una specie di seconda camera. La riforma costituzionale fu approvata dalla Porta e dalle potenze garanti. La nuova con l'Austria-Ungheria (1875) molto combattuto dal partitoliberale. Ma nel 1876 con la rivoluzione della Bosnia, Erzegovina ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] da un documento unico, ma da un insieme di leggi costituzionali, la principale delle quali è la Regeringsform portante la (1902-1905); le sue proposte vennero però respinte dal partitoliberale ed egli diede le dimissioni. Il governo era così privo ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] magiara, riconoscendo i privilegi di essa e i diritti costituzionali del regno.
Iniziatore di riforme fino alla fine del energico figlio di C. Tisza, Stefano. Infine il partitoliberale, avendo cessato di rappresentare l'opinione pubblica magiara, ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...