TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] borghesia, ogni giorno, ogni ora, in modo spontaneo e su scala di massa" (vol. XXXI, p. 14). Pertanto, il partitobolscevico non poteva sottrarsi al dovere di condurre una "guerra implacabile contro i kulaki" (vol. XXVIII, p. 53) che avrebbe dovuto ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] la frontiera tra Francia e Italia con una copertura legale.
Proseguendo, affermò che le critiche all'URSS, al partitobolscevico e ai dirigenti sovietici smascheravano gli agenti trotskisti-bordighiani e quelli fascisti e chi da essi si era lasciato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La questione contadina, il mancato sviluppo industriale e il sistema politico illiberale [...] nella legittimazione del sistema stalinista. Celebre a questo proposito è la Storia del Partito Comunista dell’URSS che riscrive la storia del partitobolscevico, della rivoluzione d’Ottobre e dell’Unione Sovietica celebrando pomposamente l’azione di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] denominazione organizzativa a livello internazionale il termine “comunista” con il quale il partitobolscevico nel 1918 si era voluto ribattezzare. D’altra parte, nei Paesi europei più industrializzati il tentativo di “spallata” leninista fallisce, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] della capitale come Lev Kamenev (1883-1936) e Michail Kalinin (1875-1946), diventano ben presto la linea politica del partitobolscevico che Lenin riesce a mettere sotto il suo controllo.
All’inizio di aprile il problema della guerra è al centro del ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] , nel 1919, della Terza Internazionale, non più socialista ma ormai già comunista, dato che ebbe come partito-guida quello bolscevico e come modello quello della rivoluzione sovietica condotta al successo in Russia appena due anni prima.
Secondo ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] della Rivoluzione d'Ottobre e l'affermarsi di un saldo potere centrale del partitobolscevico, non potevano non subire un'eclisse o quanto meno perdere gran parte della loro suggestione ed efficacia. Il dibattito sul nichilismo torna a farsi acceso ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] rivoluzionaria esercitando una enorme pressione spontanea contro l'ordine costituito; ma ben presto i partiti e da ultimo soprattutto il partitobolscevico ne assunsero la direzione facendo prevalere la propria strategia. La rivoluzione di ottobre fu ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] escatologica che animava il movimento operaio europeo fu potentemente intensificata quando, alla fine del 1917, il Partitobolscevico si impadronì del potere manu militari e proclamò che era finalmente iniziata l'edificazione della società senza ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] anarchico soprattutto dal '21, e in particolare dopo la condanna delle deviazioni anarchiche e sindacaliste da parte del X congresso del partitobolscevico, nel B. - che pure era stato uno dei più ferventi ammiratori della Rivoluzione - si sviluppa ...
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bolscevico
bolscevìco (meno corretto bolscèvico) agg. e s. m. (f. -a) [dal russo bol′ševik «maggioritario» tratto da bol′šenstvo «maggioranza»] (pl. -evìchi, meno corretto -èvichi o -èvici). – 1. Appartenente alla frazione di maggioranza del...
bolscevizzare
bolsceviżżare v. tr. [der. di bolscevico]. – Correntemente, rendere comunista; convincere al comunismo persone o più spesso gruppi, popolazioni. Anche, nella seconda metà nel 20° sec. (spec. nel periodo della cosiddetta «guerra...